Ehm, buongiorno a tutti. Il mio nome è Odetta, alcuni mi conosceranno già come la domestica personale della principessa Cleofelia, altri non avranno idea di chi io sia. Tranquilli, me ne farò una ragione. Oggi sono qui, diciamo, "forzatamente" in veste di redattrice, per curare quell'ignominiosa caga... ehm... la Posta del Cuore di Cleofelia, la nuova rubrica del Bardo Doloroso.
A proposito, il Bardo si scusa per il lungo periodo di assenza dovuto in parte alla sua ciclica pigrizia estiva, in parte ad altri lavori in cui si è impegnato, in particolare sul sito di racconti interattivi The Incipit. Qualunque cosa voglia dire.
Ma andiamo subito alla prima lettera indirizzata alla nostra principessa. Ci scrive Innamorata_Confusa, che chiede consiglio per un problema che, a mio modesto avviso, è puramente mentale e non di cuore. Ho il sospetto che, dopo aver letto la risposta di Sua Signoria, la nostra innamorata sarà ancora più confusa di prima, ma d'altra parte la poveretta se l'è cercata.
Andiamo dunque a cominciare.
"Cara
Cleofelia,
inizio
dicendo che sono una tua grandissima ammiratrice. Sei il mio modello
da anni, ed il tuo impegno per portare una letteratura degna di
questo nome nel Regno è assolutamente ammirabile: come potrebbe una
povera, dolce fanciulla sopravvivere senza amore? Che certi uomini
rozzi si tengano le loro guerre epiche o i loro mostri privi di senso
estetico! Non riescono a capire il fascino di un essere immortale che
ti tiene tra le tue possenti, pallidissime braccia.
Ed
è proprio per questo che chiedo il tuo consiglio su una questione
assai misteriosa. Qualche settimana fa, nel cuore della notte, ho
trovato in camera una pergamena anonima, priva di firme, in cui un
misterioso ammiratore esaltava la mia bellezza ed il mio fascino con
gusto squisito. Ovviamente ne sono rimasta lusingata, e da allora ho
ricevuto quasi ogni giorno altre pergamene, in cui il mittente
rivelava di essere niente meno che un nobile vampiro innamorato
perdutamente di me! Riesci ad immaginarlo, cara Cleofelia? Un
autentico non-morto, che aveva lasciato il suo castello oscuro sulle
impervie montagne del Nord per venirmi a cercare, dopo che un sogno
profetico gli aveva rivelato che eravamo destinati a stare insieme!
Oh, è così romantico... Purtroppo lui teme di spaventarmi, quindi
non ha il coraggio di farsi vedere. Ma io vorrei tanto potermi
finalmente gettare tra le sue braccia... che cosa dovrei fare? Come
posso convincerlo a portarmi via con lui?
E
soprattutto, riesci a spiegarmi perché abbia la grafia identica a
quella di mio fratello, che tra l'altro si mette sempre a ridere (da
stupido ragazzino privo di sentimenti qual è) quando mi vede passare
con le mie pergamene trasudanti d'amore tra le braccia? La mia
migliore amica ha suggerito che sia tutto uno scherzo, ma ovviamente
è pura gelosia. Perché altrimenti dovrebbe pensare che le pergamene
siano state calate dalla stanza di mio fratello al piano di sopra,
invece che fatte levitare magicamente come dichiara il mio tenebroso
spasimante?
Spero
che tu possa rispondermi ed aiutarmi a coronare il mio sogno d'amore,
e a far tacere la mia amica. Grazie mille, ed ancora complimenti per
il tuo stile perfetto e per la tua lotta contro la mancanza di
romanticismo!
Tua
affezionata,
Innamorata_Confusa"
Cara
Innamorata_Confusa, non sai quanto mi faccia piacere aver ricevuto la
tua missiva. Ce ne fossero a milioni di ragazze come te! Fai bene a
chiedere il mio consiglio su simili, delicate questioni. Essere
adocchiata da un vero signore dell'oscurità è un privilegio concesso a poche, sebbene nel mio caso sia andato tutto storto
a causa di un certo inquisitore impiccione. Umpf. Ad ogni modo non
dare retta alla tua amica, simili scuse sono un chiaro esempio di
gelosia. Un immortale ha scelto te per essere la sua eterna compagna
e lei semplicemente non può sopportare l'idea di non essere al tuo
posto. Ma non volergliene, è una cosa perfettamente umana. La mia
servetta mi critica continuamente per lo stesso motivo, ma io le
voglio bene lo stesso. (Nota redazionale di Odetta: "a causa del
suo status non posso darle della pazza, principessa, perciò mi
limiterò a definirla eccentrica. Da legare.")
Mi
raccomando, però, siccome sei una ragazza del volgo e chiaramente
non sei stata educata all'etichetta nobiliare come la sottoscritta,
rischi di fare la figura della contadinotta, con un tenebroso nobile
vecchio di secoli. Non lasciarti ingannare dal suo aspetto giovane,
aitante e favoloso. I vampiri sono tutti gentiluomini raffinati, che
pretendono dalle loro compagne il comportamento di una vera lady. Ho
appena pubblicato "Etichetta per Contadinotte" con la
Vampyre Love Edizioni. È un manuale che ti sarà utile per uscire
vittoriosa dal primo appuntamento con lui (NdO: Fossi in te proverei
invece con "Caccia ai Succhiasangue for Dummies", di
Reinhardt Von Braun, o "Aglio e Frassino", di Augustus
Killemall. O meglio ancora, prenderei tuo fratello e gli darei una
manica di violente pedate là dove non batte il sole).
Non
preoccuparti per la calligrafia o altre parole difficili. Anche se
somiglia a quella di tuo fratello probabilmente ti stai sbagliando. A
me sembrano tutte uguali, per esempio. E poi non credo che tuo
fratello possa essere così diabolico da ideare un piano così
elaborato. (NdO: Proprio elaborato. Davvero, sono scioccata da tanto
dispiego di intelletto...)
Bene,
spero di esserti stata utile. Ma di sicuro lo sono stata, io lo sono
sempre. Mi raccomando fammi sapere come andrà il vostro primo
incontro e chiedi al tuo lui se ha qualche amico da presentare a una
principessa dal collo niveo. Posso anche fingere di essere
psicologicamente vulnerabile e anche un po' disturbata, all'occorrenza. In Twilight
funzionava...
Un abbraccio e a presto,
Cleofelia, Principessa di Centria
"Credetemi, è la soluzione migliore per tutti"
Odetta
Il Bardo ringrazia Clara per averlo aiutato nella realizzazione di questa rubrica: La Posta del Cuore di Cleofelia.