giovedì 28 marzo 2013

La Truffa di Malinorc


A grande maggioranza (4) è stata scelta TESTA! Sospetto che qualcuno all'interno del nostro gruppo di eroi non sarà troppo contento di come il Fato tenda sempre a premere là dove non batte il sole! Appropinquatevi, dunque, i nostri eroi stanno per affrontare la sfida più grande: arrivare là dove nessun uomo (sano di mente) è mai giunto prima!

Ferianthalas sogghigna. - Croce! Visto? Anche gli déi sono d'accordo con me. Si torna indietro!
Rapidamente fa sparire la moneta e inizia ad avviarsi giù per la scarpata, con un sorriso soddisfatto stampato sul volto affilato.
- Fermo un po', elfo della malora - sbotta Bajyna con le mani ai fianchi, fissandolo con sospetto.
- Che c'è ancora? - ringhia lui, voltandosi.
- C'è che voglio vedere quella moneta. - dice lei.
Lui aggrotta le sopracciglia. - Mi stai dando del baro, oca giuliva? Molti di quelli che l'hanno fatto sono morti.
- Ah, dunque te lo dicono spesso, eh? - sogghigna l'elfa - Mostramela, allora. Se mi sbaglio ti chiederò scusa.
DarkShield e Mohamet Al si scambiano un'occhiata.
- Non ci penso neanche - sbotta l'elfo scuro - è una questione di principio. Devo difendere la mia dignità e...
- Mostramela, ho detto!
La voce di Bajina fa vibrare l'aria tutt'attorno e Ferianthalas si irrigidisce. Meccanicamente, quasi fosse un automa, l'elfo avanza verso di lei e solleva una mano con la moneta. Ha la fronte imperlata di sudore per lo sforzo, ma resistere ad un comando di Bajina è virtualmente impossibile.
- Ti odio, sai? - rantola.
- Stai tranquillo, l'odio è reciproco - sorride Bajina, afferrando la moneta - Vediamo... cosa abbiamo qui? Oh, ma tu guarda. Una riproduzione scadente della leggendaria Truffa di Malinorc.
Ferianthalas s'incupsce.
- Che diavolo è Truffia di Mali... Malik... - domanda Mohamet Al, grattandosi la nuca.
- La Truffa di Malinorc è un artefatto magico piuttosto inutile, creato da un arcimago di duemila anni fa, uno con un debole per il gioco d'azzardo. - spiega DarkShield, grattandosi il mento.
- Esatto. - concorda Bajina, sollevando la moneta davanti al viso - All'apparenza sembra una normalisima moneta d'argento, con una testa e una croce. Ma se la si lancia esce sempre, solo una delle due. Volete provarla?
DarkShield afferra la moneta per puro interesse accademico e la lancia una decina di volte.
- Oh, guarda, ancora croce. Pazzesco, eh? - gongola Bajina, lanciando un'occhiata divertita all'elfo furente.
- Fa provare anche me, fa provare anche me! - saltella il druido, felice.
- Bastarda, come lo sapevi? - mormora Ferianthalas.
Lei fa spallucce. - Una volta ho visto all'opera l'originale. Ora, se non vi dispiace, facciamo il sorteggio con una moneta vera. Qualcuno che non sia Ferianthalas ne ha una?
- Moneta? Vuoi dire una di quelle strane cose tonde e luccicanti? - chiede Mohamet.
- Ehm... solitamente non sono avvezzo recar meco della vile pecunia... - spiega DarkShield, imbarazzato.
Bajina sospira, depressa. - Déi, sembri un Inquisitore di Thorm quando parli in quel modo. Una bella ragazza come me non dovrebbe accompagnarsi a degli spiantati, ma ahimé... - si infila due dita nel decolleté e ne estrae una moneta d'oro.
La lancia in aria ed esce testa.
- Testa, si va avanti. Mi spiace per te, elfo del malaugurio. - sorride, rimettendo la moneta dove l'ha presa.
- E va bene! - sbotta Ferianthalas allargando le braccia - Hai vinto, bellezza dei miei stivali. Ma ora sentiamo, qual è il tuo piano geniale per attraversare quel ponte? Vivi, possibilmente.
Lei distoglie lo sguardo, pensosa. - In effetti se potessi usare il mio potere sarebbe tutto più facile. Maledette pari opportunità... una volta non c'erano donne negli eserciti...
- Ma ora ci sono - osserva l'elfo - e anche se ci facessimo portare con uno dei campi di forza di DarkShield finirebbero con il vederci e ci bersaglierebbero di frecce.
- Un vero problema... - concorda il necromante, preoccupato - Se potessimo aggirarli sarebbe tutto più facile, ma non ci sono altri ponti da qui a ottanta miglia.
- Quant'è in chilometri? - domanda Ferianthalas, sbuffando - Perché in questi maledetti mondi fantasy si ostinano a utilizzare unità di misura così assurde? Miglia, piedi, galloni, pollici... perché, se nessuno sa a quanto corrispondono?
DarkShield scuote il capo. - È vero, non so quant'è esattamente, ma è tanto. E non abbiamo certezza che allungando il percorso poi troveremo più facile la traversata.
Mohamet Al solleva un dito.
- Potremmo creare una diversione. - suggerisce Bajina, pensosa - Qualcosa che attiri le femmine lontano da qui. Che so, una svendita.
Ferianthalas solleva un sopracciglio e si rivolge a DarkShield. - Puoi creare una svendita?
Il mago lo fissa, sdegnato. - Ti sembro un mercante, per caso? Come ti salta in mente una cazzata...
- E io che ne so? Credevo che voi maghi aveste sempre un asso nella manica, qualcosa tipo "Svendita Promozionale di Rigby" o "Saldi Incantati".
DarkShield scuote il capo, depresso. - È per questo che io sono un mago e tu un arciere muratore. Pensa al tuo mestiere che al mio ci penso io.
- Ehm... scusate... - fa Mohamet Al, alzando la voce.
- Se tu fossi un necromante come dio comanda a quest'ora avresti creato un'orda di non-morti che ci apra la strada. Invece no, il signorino non si vuole sporcare le mani. Solo campi di forza, lui. Degli inutili, insulsissimi campi di forza!
- Chiudi quella bocca, progenie della Dea Ragno! Posso spedirti a fare la conoscenza della Vera Morte con uno schiocco di dita.
- Sai che ti dico delle tue dita? Che puoi tagliartele e infilartele su per il...
- Ora silenzio! - ruggisce Mohamet. L'eco del suo urlo rimbalza qua e là tra le pareti dello Spacco, mettendo in allarme i soldati dall'altra parte del ponte.
Ferianthalas, Bajyna e DarkShield si gettano a terra e premono la schiena contro la parete di roccia.
- Che cazzo gridi, sei impazzito? - sibila Bajyna, pallida.
- Voi non dare me retta. - spiega il druido, cupo.
- Noi non ti diamo mai retta - sbotta Ferianthalas - Non mi sembra il caso di farne un dramma proprio ora.
Mohamet incrocia le braccia sul petto e assume la posa più intellettuale che gli riesce. Almeno senza introdursi le dita nel naso.
- Io ha idea.
La risata corale che ne segue rimbalza fino alle orecchie dei soldati delle tenebre, confondendoli ancora di più.
Quando Ferianthalas ha smesso di lacrimare e Bajyna riprende finalmente il regolare ritmo respiratorio, DarkShield tossicchia e prende la parola, ansimando.
- Per carità, amico druido, non uscirtene nuovamente con simili battute. Non quando siamo circondati da nemici...
- Mia no battuta. Io ha idea. - ribatte lui, ringhioso.
La seconda reazione del gruppo è di sincero stupore. - Tu? - esclamano in coro.
- Sì, perché? Problema, forse? Io famoso in giungle di sud per mie buone idee.
- Già, immagino che cervelloni nelle Giungle Meridionali. - ridacchia Ferianthalas.
Bajyna sospira. - So che mi pentirò di questa domanda, ma... in cosa consiste questa tua idea?
- Modo per eliminare tutti soldati esiste. - dice il druido, sollevando tre dita - Serve tre persone: io, elfa sexy e elfo di colore.
- Grazie alla Morte io non sono contemplato. - dice DarkShield, asciugandosi il sudore dalla fronte.
- Noi eliminare tutti con singola freccia. - continua Mohamet Al.
- E come? - domanda Ferianthalas, scettico - gli chiediamo di mettersi tutti in fila indiana?
- Io detto che necessari anche Mohamet e elfa sexy, no? Tu ascolta. Mio piano semplice e efficace.
Dopo una breve spiegazione e una ripetizione a grande richiesta, giusto per accertarsi di non aver capito male, Ferianthalas scuote la testa. - Benché le prime due parti non mi dispiacciano la terza sembra una boiata colossale. Credi davvero che funzionerà? Hai mai visto dal vivo uno di quegli animali?
- Una volta, da lontano. Io maestro mutaforma. Me bastare.
Gli altri si scambiano un'occhiata.
- Voi ha idea migliore?

Questa volta niente finale a scelta, ma chi di voi indovinerà il piano di Mohamet Al riceverà un premio speciale. Bajyna si ritroverà il vostro nome tatuato sulla chiappa destra. Le fanciulle invece potranno scegliere tra i nostri tre protagonisti, ma per motivi di igiene vi sconsiglierei le chiappe del nostro buon druido! Il nome sarà permanente e visibile da tutti i personaggi della storia, il che in qualche caso potrebbe causare problemi al nostro eroe di turno! E' un piano costituito da tre azioni, CHI NE INDOVINA ALMENO DUE SU TRE VINCE!


Si dice che la vera Truffa di Malinorc sia d'oro e che mostri sempre Testa. Chissà chi è il fortunato possessore...

mercoledì 13 marzo 2013

Il Ritorno degli Eroi! Sì, A CASA, però...


Mentre il nostro amato Re si prepara alla pugna, ecco che riapriamo uno spiraglio sui nostri quattro, scalcagnati eroi: Ferianthalas, Mohamet Al, DarkShield e la bella Bajyna! Anche loro erano partiti per ritrovare la principessa, ma pare che nonostante gli straordinari poteri siano riusciti ad andare in tutt'altra direzione! E ora li ritroviamo al confine con il Lato Buio del mondo, davanti all'immensa voragine chiamata Lo Spacco!


Mohamet Al si sporge dal macigno dietro il quale è nascosto e osserva il ponte sospeso diversi metri sotto di lui.
- Ponte di corda. A me sembra solido...
- Tu puoi volare. A te sembra tutto solido! - sbotta Ferianthalas, nervoso.
Mohamet Al torna a sedersi per far spazio a Darkshield e Bajyna. I due danno una rapida occhiata al contingente militare di Oscuri dall'altra parte della titanica voragine conosciuta come Lo Spacco. Oltre il punto in cui si trovavano loro la luce del sole non arriva. Dopo lo Spacco il mondo è perennemente immerso nell'oscurità della notte, con buona pace dell'elfo Ferianthalas e della scienza chiamata fisica.
- Attraversare il ponte non è un problema - dice DarkShield, grattandosi il mento affilato con le dita ossute - Anche se cedesse potrei portare tutti dall'altra parte con uno dei miei campi di forza. Quello che mi preoccupa sono quei soldati che presidiano l'altro lato. Questo passaggio doveva essere deserto, in teoria.
Bajyna fa spallucce. - E allora? I soldati sono i miei preferiti. - dice, arricciandosi distrattamente un boccolo - Basterà usare il mio potere e...
- No! - tuonano in coro gli altri tre, terrorizzati.
Il loro grido riecheggia tra le pareti di roccia dell'immensa voragine e attira l'attenzione di uno degli Oscuri più vicini, che si volta a scrutare le rocce nella loro direzione con il grugno porcino.
I nostri quattro eroi sprofondano dietro il riparo e rimangono immobili.
- Perché no? - sibila Bajyna, ostinata - Ci risparmierebbe un sacco di tempo!
DarkShield si sporge appena e indica uno dei soldati all'elfa. - Stai bassa e guarda laggiù.
Tra i numerosi soldati dalle svariate forme, vivi e morti che compongono l'esercito di Necropolis, non esistono discriminazioni di sesso, anche se a volte è decisamente difficile riuscire a distinguere le creature femmine dalle altre. Come spesso accade nel fantasy il tutto è lasciato all'intuizione di chi guarda e alla presenza più o meno accentuata di tette.
- Guarda quel soldato laggiù, quello vicino alla prima tenda a destra. - sussurra il necromante.
- Visto. E allora?
- Non noti niente di strano?
- A parte il fatto che sembra che gli abbiano schiacciato il volto con un colpo di badile? - fa spallucce lei - Niente di particolare.
- Guarda la corazza! È stata foggiata fornendo un comodo alloggiamento per i seni. Il che fa di quell'infelice creatura...
- Una donna. - conclude Ferianthalas, spiccio. - Ce n'eravamo accorti tutti, perchè tu no?
- Non saprei. Le altre donne tendo a non vederle. - si giustifica lei, senza darci troppo peso.
- Tipico. - grugnisce l'elfo scuro - Ad ogni modo non ti permetterò mai di usare di nuovo quel maleficio! - dice, malcelando il terrore che prova - Ho ancora negli occhi quello che è successo l'ultima volta in quella locanda... - rabbrividì - Grazie a te credo che non riuscirò più a dormire per settimane!
Mohamet Al si raccoglie in un angolino e comincia ad uggiolare, terrorizzato dal ricordo.
- In effetti anch'io sono rimasto piuttosto scosso. - ammette DarkShield - E ne ho viste di cose orribili...
Bajyna sbuffa e solleva gli occhi al cielo. - Per tutti gli déi vegani, come la fate lunga! Il mio dono ha qualche piccolo effetto collaterale sulle donne. E allora? Rimane comunque il potere più utile che abbiamo in questo insulso gruppo. Che altro vorreste fare? Caricare a testa bassa facendo evoluzioni inutilmente cool e scoccando sei frecce per volta come vorrebbe questo qui? - indica l'elfo - Oppure preferireste mandare il micione a mostrare un po' le zanne sperando che sopravviva contro centinaia di guerrieri? - guarda il necromante e incrocia le braccia sul petto, avendo cura di mettere in mostra il seno abbondante - Allora?
- In primo luogo io non ho mai proposto una cretinata simile. - puntualizza Ferianthalas alzando una mano. - Per me attraversare lo Spacco e penetrare nel reame di quel tritacarne di Mors Tua è un'azione di un'idiozia tale che solo a pensarci non so se ridere o piangere. Per cosa, poi? La gloria del Re? Sapete dove se la può infilare, per quanto mi riguarda? - sbuffò - Al diavolo lui, quell'oca giuliva di sua figlia e tutto il resto! Ci sono un sacco di posti dove posso tornare a fare il muratore. Anche con gli standard di sicurezza dei cantieri del Regno è comunque più sicuro che sfidare il Signore dell'Oscurità. Credo.
- In effetti... - concorda Mohamet Al, scrutandoli uno ad uno - Non abbiamo trovato prove che dicono principessa è in Lato Buio.
- Già. - ammette DarkShield - Abbiamo semplicemente dedotto che chiunque avesse tradotto in azione un'idea come quella di rapire l'unica figlia del Re dovesse essere o un immane cretino o il Signore Supremo delle Tenebre.
- Dunque che accadrebbe se l'avesse semplicemente rapita un immane cretino? - insiste Ferianthalas - Andremmo a stuzzicare un vespaio per niente. Ammettiamolo, nonostante le velleità investigative della signorina, qui, non abbiamo trovato uno straccio di indizio che riguardasse Cleofelia da nessuna parte!
- La signorina, qui, è l'unica in questo gruppo di debosciati che abbia cercato di risolvere il problema! - protesta Bajyna, alzando la voce.
- Ssssht! - sibila Ferianthalas, portandosi un dito alle labbra e fissando l'elfa come se avesse gradito usare la sua testa come bersaglio per i suoi esercizi di tiro con l'arco - Chiudi quella bocca, stupida svanita ossigenata! Ci farai scoprire!
- I miei boccoli sono assolutamente naturali, stupido elfo microcefalo!
- Ehm, signori, per favore. - ringhia DarkShield, massaggiandosi intensamente la radice del naso - Per quanto gli evidenti problemi intellettivi di Ferianthalas e l'origine della colorazione pilifera di Bajyna siano argomenti che mi piacerebbe approfondire in altra sede devo premere perchè raggiungiamo una decisione. Finora non abbiamo trovato tracce di Cleofelia. Neppure Mohamet Al, qui, ne ha sentito l'odore...
- Ci sono molti modi per nascondere odore, però. - osserva il mutaforma, grattandosi ostinatamente un orecchio con il piede.
- Già. Il fatto che non abbiamo trovato indizi non significa che MorsTua non sia colpevole. Rimane il sospettato principale. Io non ho trovato traccia di chi stavo cercando, ma a questo punto siamo qui e sarebbe uno spreco non dare un'occhiata alle oscure meraviglie del Lato Buio... - dice il necromante, esibendo un inquietante sorriso.
- Principessa non si mangia, per me meglio tornare pianura. - dice il druido, facendo spallucce.
- Che ne è della vostra determinazione? - sibila Bajyna, fissando ostinatamente Ferianthalas negli occhi. - Io dico di andare avanti!
- E io dico che sono d'accordo con te... - ringhia l'elfo scuro, sostenendo il suo sguardo.
Bajyna si acciglia, sorpresa.
- ... Ma solo se ci vai da sola! - conclude Ferianthalas.
- Ah, ecco... - dice l'elfa con una smorfia.
DarkShield sospira. - Che si fa? Siamo due contro due. Potremmo interrogare gli auspici e...
Ferianthalas scuote il capo ed estrae una moneta d'argento con il regale profilo del Re. - No. Metodo scientifico. Decidiamo a testa o croce.
Gli altri tre si guardano e annuiscono.
- A me sembra un'idiozia, ma a questo punto... - sospira Bajyna.
- Definirlo scientifico non lo rende esattamente tale, ma prego... - scuote il capo DarkShield.
- Posso avere un altro po' di quella carne essiccata? - chiede Mohamet Al.
Ferianthalas lancia la moneta e tutti sollevano lo sguardo per seguirne la traiettoria. Quando la moneta ricade l'elfo la copre sul dorso della propria mano.
- Testa si va, Croce si torna indietro. Tutti d'accordo?


COSA USCIRA'?

La scelta spetta a voi! E nel caso ve ne foste dimenticati, i proprietari dei personaggi possono suggerire un corso d'azione per il loro beniamino! Se lo troverò simpatico potrei anche utilizzarlo!

VOTATE NUMEROSI!



Una parte è sempre in ombra, mentre nell'altra si alternano giorno e notte. Non so come sia fisicamente possibile, ma che diamine! Questo non è mica Discovery Channel!