Alleluja, volgo! Quell'inutile nullafacente del Bardo ha finalmente partorito il seguito della storia principale, dopo... quanti saranno?... due mesi abbondanti di silenzio. Facciamo un bell'applauso a sua signoria per averci degnati della sua augusta presenza e aver smesso di delegare tutto il lavoro alla povera Clara e al sottoscritto.
Ci rendiamo conto che il lungo periodo trascorso tra questo e l'episodio precedente può aver annichilito i già flebili ricordi che potevate avere sulla vicenda, perciò inseriremo un piccolo riassunto per capire dov'eravamo. Piccolo, eh, non aspettatevi granché, giusto per essere certi che non vi aspettiate che la vicenda sia ambientata a Hogwarts.
Sommariamente vostro,
Archibald Lecter, Segretario Particolare del Re
Riassunto del riassunto del riassunto: Il guerriero degli Elfi Neri Ferianthalas, l'Elfa Nobile Bajyna, il Necromante DarkShield e il Druido selvatico (e ora anche zombie) Mohamet Al sono partiti da Centria per salvare la principessa Cleofelia. Ignari del fatto che la svampita ragazza sia già rientrata sana e salva in patria, i quattro si sono spinti sempre più a est, fino a penetrare negli oscuri domini di Mors Tua, il Signore del Male ufficiale. Giunti a Puerto del Muerto in compagnia della Succube Rowena, i nostri si fanno invischiare negli affari di una setta che venera un mostruoso Dio Polpo. Una volta scoperto che il culto fa orribili esperimenti sugli esseri umani, si fanno coinvolgere in un'operazione di salvataggio e si ritrovano intrappolati in una caverna sottomarina, con un unico tunnel subacqueo come uscita e un branco di ibridi assetati di sangue alle calcagna...
dai Canti del Bardo
Mohamet si precipita verso la gabbia e vi entra, lasciando la porta aperta.
-
Svelti, voi nasconde dietro casse, laggiù. Quando loro entra tu
chiude porta in fretta - dice, indicando Ferianthalas.
L'elfo nero si guarda intorno, poi si indica il petto -
Ehi, perché io? - protesta.
-
Perché tu è quello più veloce tra mago svogliato, elfa goffa,
diavola in calore e comparse con bassa speranza di vita.
Mentre
i diretti interessati intonano un coro di lamentele e di colorite considerazioni sulla presunta professione della madre di Mohamet, Ferianthalas
fa spallucce. - Beh, in effetti...
In effetti l'eleganza delle elfe è nota... |
Rowena sbuffa, occhieggiandola con un sorrisetto irridente.
- Tesoro, ma per favore...ammetto che tu sia esteticamente passabile, ma... l'eleganza? Pff. Ma ti sei vista?
- Tesoro, ma per favore...ammetto che tu sia esteticamente passabile, ma... l'eleganza? Pff. Ma ti sei vista?
Bajyna le rivolge un'occhiata omicida. - Ha parlato la stalker sadomasochista...
-
Presto, tutti dietro quelle grandi casse laggiù - urla DarkShield -
e state in silenzio. Il primo che fiata lo affogo con le mie mani.
... ma le succubi compensano con altro. |
All'improvviso
le grida stridule e i ruggiti aumentano d'intensità e la moltitudine
di mostri fa irruzione nella caverna, annusando l'aria e coprendosi
gli occhi per ripararsi dalla luce delle torce.
Inizialmente
sembrano non notare Mohamet e si sparpagliano, poi il druido solleva
un braccio e porta una mano alla bocca.
-
GBURHULG GNAAAAM - urla, sperando che il trucco funzioni una seconda
volta.
Il
gigantesco uomo orca solleva la testa per primo, urla qualcosa e si tuffa verso la
gabbia, seguito a ruota da una folla ruggente di entusiasti amanti
della carne umana.
Gli
ibridi si tuffano su Mohamet, che inizialmente si limita a
distribuire sganassoni con una certa generosità, finché non sono
tutti all'interno della gabbia. A quel punto grida.
-
Adesso!
Ferianthalas
scatta dal retro del suo nascondiglio, raggiunge la porta e la chiude
con uno scatto, bloccando la serratura e scansandosi appena in tempo
per evitare il morso di un uomo-murena. Dentro la gabbia Mohamet
scivola sotto la massa di aggressori, che sembrano più occupati a
pestarsi a vicenda che ad attaccare lui.
Un cincillà NON zombie. Credo. |
-
Visto? Mio piano ha funzionato - gongola, riprendendo forma umana
sotto gli occhi sbalorditi dei prigionieri.
-
Sono scioccato da tanto dispiego di acume - ammette DarkShield,
pensieroso - Mi domando se non sia un graduale effetto collaterale
della preparazione Z. Magari ti sta facendo diventare più
intelligente...
Mohamet
si batte una mano sul petto nudo. - Me genio.
Ferianthalas
fa una smorfia. - di sicuro non lo sta facendo diventare più modesto
- borbotta - ma ammetto che era un buon piano. Ammesso che quella
gabbia di stecchini regga finché non ce ne saremo andati da qui -
aggiunge, occhieggiando con inquietudine la massa di mostri che si
scaglia con forza contro la raffazzonata prigione.
DarkShield
si volta verso di loro e i suoi occhi si illuminano. - Per il momento
la rinforzerò con un incantesimo, ci aiuterà a guadagnare tempo.
L'elfo
nero annuisce, poi si volta verso il druido. - Puoi farti una nuotata
in quella polla d'acqua e accertarti che l'uscita sia sicura?
Controlla che porti all'esterno.
Mohamet
fa spallucce e si dirige verso l'acqua scura, calma e inquietante.
-
Forza, signori, radunatevi - chiama Bajyna.
-
Mettetevi qui e non muovetevi - la aiuta Lissay - presto saremo
fuori, quindi mantenete la calma e tutto andrà per il verso giusto,
avete la mia parola.
Di
nuovo la terra trema e dal soffitto roccioso della caverna si
staccano dei frammenti grossi quanto il cranio di un uomo, che si
schiantano sul pavimento, sfiorando le persone e scatenando il
panico.
-
Signori, per favore - grida Lissay, cercando di impedire che la paura
si diffonda.
-
Cos'è questo ruggito orribile, per l'Überdevil? - sbotta Rowena,
schioccando nervosamente la coda e guardandosi intorno. Ad ogni
tremore gli ibridi sembrano agitarsi di più e scivolare verso una
brutale e animalesca forma di follia.
-
Ce la fai a reggere, necrocoso? - domanda Ferianthalas, osservando
con preoccupazione le sbarre della gabbia piegarsi lentamente sotto
la spinta di quella folla ruggente.
-
Tu pensa a portare fuori di qui quella stupida marmaglia di
pisciasotto, ché alla gabbia ci penso io.
In
quel momento un pesce zombie riemerge dalla polla d'acqua con un
guizzo e si ritrasforma nel druido.
-
Tutto bene, noi può passare. - esclama, sollevando il pollice - più
avanti passaggio esce da parete di scogliera. Cosa essere tutto
questo casino? Voi dato festa in mia assenza?
Bajyna
lo guarda, sospettosa. - Quanto è lunga?
-
Come?
-
La caverna subacquea. Quanto è lunga?
-
Io no contato. Poco. - dice Mohamet, facendo spallucce - Ma che
differenza fare?
Una rara tribù di elfi marini |
Ferianthalas
ha un colorito cinereo e questa volta le sanguisughe non c'entrano.
Gli elfi hanno una naturale avversione verso l'acqua, come i gatti.
-
Beh... siamo sopravvissuti al gorgo magico per arrivare a Puerto del
Muerto... possiamo farcela anche qui, giusto? Giusto?
Bajyna
risponde con un sorriso sghembo e poco convinto. Di sicuro l'elfo sa
come far sentire una donna al sicuro.
-
È molto largo? - domanda DarkShield, senza perdere di vista la
gabbia.
-
Cosa? - Mohamet si gratta il mento, confuso.
-
Per Mortiria, faresti perdere la pazienza al Grande Sacerdote di
Thorm in persona. La caverna subacquea, pezzo di deficente. Cosa se
no?
-
Ah - sorride quello, ebete - sì, molto grande, se volere noi passare
tutti insieme.
DarkShield
sorride. - Ottimo. Entrate tutti nell'acqua e aspettatemi lì, ma non
immergetevi.
Lissay,
Bajyna, il possente Hadrach e la bella Fadris, sospingono la folla
spaventata verso la polla d'acqua, cercando di rassicurarla senza
troppa convinzione che tutto andrà bene.
-
Anche tu, demonessa scassapalle - ringhia DarkShield a Rowena, che si
rifiuta di abbandonarlo.
-
Non ti lascio qui a fare qualche azione eroica da gran figo per poi
lasciarci le penne - protesta lei, con gli occhi umidi.
-
Ti sembro il tipo che farebbe una cosa del genere per aiutare il
prossimo? - dice lui, perplesso - Si vede che ancora non mi conosci
bene. Quando deciderò di crepare lo farò solo per raggiungere la
Vera Morte, e non per salvare una trentina di inutili villici
piagnucolosi. Chiaro? E ora vai, io sto arrivando.
Ma
lei si aggrappa alla sua vita, scuotendo forte la testa. - No, non
vado, amoruccio. Non puoi costringermi.
-
Oh, sì che posso. Ringrazia che ho le mani occupate. - ringhia lui,
poi inizia a gridare - Mohamet!
Il
druido caracolla pesantemente al suo fianco. - Sì, Dark?
-
Prendi questa gallina demoniaca e trascinala fino alla polla d'acqua,
io vi raggiungo subito, ma dobbiamo essere veloci. Senza i miei
poteri queste sbarre reggeranno dieci secondi al massimo.
-
Va bene, Dark. - senza sforzo, il muscoloso zombie solleva la succube
e se la mette in spalla di traverso.
-
Lasciami andare, stupido bestione, lasciami - urla lei, picchiando i
pugni contro la schiena del druido. Ad ogni pugno la sua aura si
scurisce e i colpi si fanno più violenti, al punto che se Mohamet
non fosse già morto probabilmente sputerebbe le vertebre di lì a
poco. - Voglio morire con il mio amore!
DarkShield
fa una smorfia. - Io non ne ho alcuna intenzione, ma se vuoi morire
non c'è problema, dopo ne parliamo. E... Mohamet?
-
Sì, Dark?
-
Non chiamarmi Dark. Per te sono Inarrivabile Gran Maestro, Supremo
Signore della Morte o Magnifico Imperatore dell'Aldilà. Ma non Dark,
capito? Mai
Dark.
-
Nessun problema, Dark. Basta dire.
Il
mago sospira. - Per gli Dei, mi sta venendo mal di testa.
Non
appena sono tutti in posizione nella polla d'acqua Ferianthalas porta
le mani alla bocca, cercando di superare il baccano disperato,
gutturale e anche un po' spaventoso che sta facendo Rowena, stretta
tra le braccia di Mohamet.
-
Tutto a posto, noi siamo tutti nella vasca - grida - che facciamo,
ordiniamo un drink al bar?
DarkShield
inizia a indietreggiare verso di loro, tenendo il campo di forza
attivo sulla gabbia. Un altro ruggito scuote la caverna e gli ibridi
iniziano a schiumare, scagliandosi contro le sbarre fino a ferirsi.
Non
appena il mago è con l'acqua fino alla vita chiama tutti intorno a
sé.
-
Non c'è bisogno che mi stringi il braccio in questo modo, elfo
idrofobo. - ringhia, occhieggiando disgustato lo spadaccino che gli
sta aggrappato come un koala all'ultimo albero di eucalipto sulla
terra.
Quello
deglutisce. - È.... ehm... è che sembri molto sicuro sul da farsi.
E in questo momento la sicurezza è un elemento piuttosto... scarso,
nella mia vita. Ammesso che tra qualche istante ce l'abbia ancora,
una vita.
Lo sguardo da flirt dell'elfo |
-
Ah, io me la starei facendo sotto? - sbotta Ferianthalas - Ti
dispiacerebbe ripetermelo più da vicino? Magari dopo aver mollato
l'altro braccio del mago?
DarkShield
sospira, provando a liberarsi dalla stretta di entrambi e Bajyna
avvampa per la vergogna.
-
Insomma, per favore, datevi una controllata. - li supplica Fadris con
un sussurro - Siete i salvatori, qui. La gente si aspetta di vedervi
forti, sicuri di voi, sorridenti anche nelle difficoltà.
-
Senti, bella, saremo anche eroi, ma non siamo imbecilli. E qui non c'è chiaramente
niente da ridere.
Ferianthalas
tossicchia e si sforza di lasciar andare DarkShield. - Ehm... guarda
che io non avevo mica paura, ragazza. Stavo... stavo conferendo un
po'della mia forza al mago. Sai, per potenziare la sua...
stregonezza.
-
Stregoneria - sospira DarkShield, scollandosi l'elfa di dosso con la
forza.
-
Quello che è. - l'altro fa un gesto con la mano, simulando una sicurezza che non prova.
-
Che si fa, ora? - piagnucola Bajyna, in ansia.Che succederà, ora?
1. DarkShield creerà una semisfera di forza in cui intrappolare l'aria e condurrà i prigionieri lungo il tunnel senza problemi.
2. Come sopra, ma questa volta di problemi ce ne saranno eccome, perché gli ibridi non rimarranno fermi nella gabbia a giocare a burraco.
3. Qualcosa di enorme e mostruoso si risveglierà nelle profondità e scatenerà un casino "che neanch'io so spiegare come" (cit.)
P.s: chi indovina l'autore della citazione nella numero 3 vincerà un disegno sexy di uno dei nostri personaggi a scelta!
"Come?! Mohamet ha avuto un'altra idea geniale? PAZZESCO!"
Conan il Barbaro
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