giovedì 27 settembre 2012

Claustrofobia e Tanatofilia portatemi via!

Bajyna solleva un sopracciglio e si schiarisce la voce con un colpetto di tosse. Poi si rivolge all'elfo nero.
- Scusa, tesoro, potresti controllare che non ci siano donne nei dintorni?
Ferianthalas rimane paralizzato qualche istante con gli occhi sgranati, poi si rilassa evidentemente e un sorriso maligno si dipinge sul suo volto affilato. - Ah ah! Sembra che i tuoi malefici non funzionino su di me, strega!
Lei fa spallucce. - Ovvio che non funzionano. Non li ho usati. La mia era una normale richiesta.
Ferianthalas rimane immobile, mentre gli altri tossicchiano per l'imbarazzo. - Ah. - dice solo, poi si volta di scatto - Credo sia meglio che vada a controllare in giro, allora.
Mohamet fiuta l'aria come un animale, con lo sguardo serio. - Mmm. - mormora - Non serve. Niente femmine nelle vicinanze. Perché, è importante?
Bajyna distoglie lo sguardo, imbarazzata. - Ehm... sì, lo è. E' un po' complicato da spiegare. Magari un'altra volta, eh?
- Cos'hai intenzione di fare? - chiede DarkShield, sollevando un sopracciglio con interesse - Vuoi forse costringere il nostro giovane selvaggio, qui, a trasformarsi in una tigre enorme per poi lanciare un grosso gomitolo di lana attraverso la finestra della guardiola?
Lei prende un profondo respiro, come se stesse valutando effettivamente quell'ipotesi.
- Un piano interessante, ma c'è un modo meno macchinoso di farci aprire la porta.
- Ad esempio?
- Apri la porta! - ordina Bajyna, utilizzando il suo misterioso potere. L'aria è percorsa da una strana vibrazione e dopo pochi istanti una guardia pallida come un cencio apre l'uscio con movimenti meccanici e fa loro cenno di entrare.
- Ad esempio questo. - dice Bajyna.
DarkShield fa una smorfia interessata. - Beh, decisamente meno dispendioso che sfondare la porta con un Martello di Forza, come avrei fatto io. Approvo sentitamente.
- Grazie. - dice Bajyna, facendo un cenno con la mano - Dopo di voi, maestro.
DarkShield entra per primo, seguito da Bajyna, Mohamet e infine Ferianthalas.
- Scusa elfo, puoi chiudere la porta per favore? - domanda una delle guardie, a disagio. In tutto sono tre: due giovani e inesperte e una terza più anziana ma con l'aria di essere più agguerrita delle altre.
Ferianthalas si muove, a disagio. - Ehm... devo proprio? Voglio dire... questo posto necessiterebbe di un po' più di aria e luce... - borbotta.
Mohamet annuisce, cupo, annusando l'aria con fare sospettoso. - Anche a me non piacciono i luoghi chiusi... - commenta - sono... sono... come si chiama quella cosa?...
Ferianthalas socchiude gli occhi e se non fosse per la pelle nera avvamperebbe di vergogna. - Chi ha detto che non mi piacciono i luoghi chiusi? Sono un elfo nero, io! Sono cresciuto sottoterra! - tuona.
DarkShield solleva un sopracciglio. - Già. E per un elfo nero claustrofobico dev'essere stato terribile...
- Ecco la parola! - sorride Mohamet, schioccando le dita - Claunofobico!
- Al limite quella potrebbe essere la paura dei clown... - commenta Bajyna, distratta da un boccolo che non sembra boccoloso come dovrebbe.
- In verità quella è la coulrofobia. - puntualizza Ferianthalas, secco - E no, non sono claustrofobico. Solo... beh, non mi piacciono molto i luoghi chiusi, ecco tutto.
- Il che fa di te un claustrofobico. - insiste DarkShield, tetro - E vedo che sei parecchio ferrato anche in altri tipi di fobia. Posso chiedere come mai?
L'elfo incrocia le braccia sul petto, irritato. - Ho solo una cultura, a differenza di qualcun'altro, qui... - punta il dito verso Mohamet.
- E io che c'entro, adesso? - ringhia il mutaforma, snudando i denti. - Vuoi morire, orecchie a punta?
Un secco colpo di tosse ricorda loro dove si trovano e cosa erano venuti a fare. Voltandosi, incrociano lo sguardo perplesso e anche un po' seccato delle tre guardie. Tutte esibiscono un colorito pallido, labbra esangui e un paio di bei buchini sul collo, all'altezza della giugulare, vicino a un grosso succhiotto.
- Ehm... sorvolando su come avete fatto ad entrare... - chiede il più anziano - potremmo sapere esattamente perché siete qui?
DarkShield si schiarisce la voce. - Ehm... sì. Stiamo indagando sulla scomparsa delle principessa Cleofelia, e abbiamo motivo di sospettare che il vostro incidente di quella notte sia in qualche modo collegato.
- Non abbiamo avuto alcun incidente. - sbotta il più anziano, quasi tremando - E' stata una notte come tutte le altre.
- Mmm. E immagino che quei succhiotti ve li siate fatti a vicenda, vero? - commenta distrattamente Bajyna.
- E poi qui dentro c'è puzza di morto... - protesta Mohamet, avvicinandosi al volto di una delle guardie più giovani - Anche addosso a voi. Soprattutto addosso a voi. - ci riflette sopra un secondo, poi si gratta il mento - Vi siete rotolati nei cadaveri?
Le guardie si scambiano un'occhiata, poi il vecchio sospira.

Dieci minuti dopo i nostri eroi sono tornati in strada e si stanno guardando, perplessi.
- Una prostituta vampiro? - chiede Mohamet, dubbioso - E cosa sarebbe?
- Una puttana con la tariffa più alta. - spiega Ferianthalas, acido - E adesso che facciamo? Il fatto che sia stata una vampira non esclude che dietro ci fosse Mors Tua. 
DarkShield sospira, pensieroso. Sembra confuso. - Bah, sono ancora convinto che Mors Tua non c'entri un fico secco con tutta questa storia, ma in effetti non è la prima volta che l'Accademia si sbaglia e mi spedisce chissà dove per niente... oh, beh. Se dovessimo sbagliarci rischieremmo di andare incontro ad una splendida e asettica Morte, un occasione che non posso lasciarmi sfuggire! - mormora tra sé con l'espressione di un pazzo sul volto pallido - Potrebbe essere l'occasione di incontrare finalmente la mia amata! - ridacchia - Qualcuno di voi ha un'idea? Un'idea letale, possibilmente?
- Fammi capire, tu vuoi morire? - chiede Ferianthalas, con gli occhi sgranati.
- Esatto.
- E allora ammazzati, cosa aspetti?
Lui fa spallucce. - La Vera Morte disprezza coloro che non sono attaccati alla vita. Per Lei non esistono neppure. E poi, si sa, in amor vince chi fugge... - gongola il mago, fregandosi le mani ossute.
Gli altri si scambiano un'occhiata perplessa e anche vagamente impaurita. 
- Tu sei completamente pazzo! - mormora l'elfo nero, scuotendo il capo - E noi dovremmo affrontare Mors Tua in queste condizioni? 
- Sentite... - azzarda Bajyna - ...e se Cleofelia si fosse allontanata di sua spontanea volontà?
Gli altri tre rimangono basiti un istante.
- E perché avrebbe dovuto? E' una principessa, maledizione! - sbotta Ferianthalas - C'è persino qualcuno pagato per respirare al posto suo! Perché fuggire da una vita di agi?
- Anch'io sono figlia di un nobile di alto rango e posso assicurarvi che quel genere di vita fa schifo. Cleofelia è in età da marito e ho sentito dire in giro che il Re le stava organizzando un matrimonio.
- Ah sì? E con chi? - domanda DarkShield, nuovamente interessato al mondo dei vivi.
- Non saprei, un certo Conte dell'Est.
- Grigore, per caso?
- Sì, lui.
- Non è stato Mors Tua. - dice il necromante, serio - Ora ne sono sicuro. Non escludo che sappia del piano di Grigore, ma di sicuro non lo ha mandato lui.
Ferianthalas socchiude gli occhi. - Perché dovremmo dar retta ad uno squilibrato?
Lui solleva un sopracciglio. - Dal mio punto di vista gli squilibrati siete voi. Volete affrontare a tutti i costi il Signore delle Tenebre in persona quando vi dico che non c'è lui dietro la scomparsa della principessa?
Mohamet afferra un lembo della tonaca di DarkShield e tira leggermente, per attirare l'attenzione.
- Non ora, fido. I grandi stanno parlando.
- I grandi stanno parlando a vanvera. - commenta Mohamet - Sento un odore qui. Un odore che avevo sentito anche al castello. E va da quella parte. - dice, indicando la strada che si allontana dalla Capitale oltre la porta sud.

COSA FARANNO I NOSTRI EROI, ORA? PARTIRANNO COMUNQUE VERSO IL COVO DI MORS TUA PERCHE', DICIAMOCELO, GLI EROI DOVREBBERO COMBATTERE IL CATTIVO PRINCIPALE E NON UN QUALCHE TIPO DI SFIGATISSIMO CATTIVO SECONDARIO O SEGUIRANNO I SOSPETTI DI DARKSHIELD, IL FIUTO DI MOHAMET E L'INTUITO FEMMINILE DI BAJYNA? QUALE SARA' IL PROSSIMO PASSO NELL'INDAGINE? 

SCEGLIETE VOI!!

E RICORDATE CHE LA SCELTA PUO' SEMBRARE OVVIA, MA NON SI PUO' MAI SAPERE DOVE POSSANO CONDURCI ANCHE LE DECISIONI PIU' FOLLI! QUALUNQUE COSA SCEGLIERETE DI FARE DETERMINERA' LO SVOGLIMENTO DELLA STORIA, NON CI SONO SCELTE GIUSTE O SBAGLIATE (FORSE)!! DOVE ANDRANNO A FINIRE I NOSTRI EROI? LA COLPA SARA' SOLO E SOLTANTO VOSTRA! MUAHAHAH! 

E ORA SOTTO CON I VOTI!!!!




"Ci sarò io dietro a tutto questo? Venite... venite che ne parliamo comodamente a cena..."
 Mors Tua

8 commenti:

  1. Ho il raffreddore, non sono così sicuro di aver sentito bene quell'odore. E comunque io voto per andare da Mors Tua per scroccargli la cena.

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    1. Ahahaha! occhio che bisogna prima essere sicuri di chi o cosa sia la portata principale! ;D

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  2. Visto che i vampiri non sono noti per la loro passione per i luoghi aperti, ma se per questo neanche i cattivoni in genere lo sono, la scelta è ardua... voto per andare da Mors Tua, ma solo per rimarcare ad ogni occasione, con sdegno, il fatto che dovevamo andare dall'altra parte per salvare la principessa

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  3. Io sono per andare da Cleopatra, ma solo perche' vorrei sapere come procede con gli zombi..

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    1. Curioso, eh? Finalmente qualcuno che si domanda che fine han fatto Odetta, Cleopa... Cleofelia e il povero Von Braun! ^^

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    2. bah, come ho già detto, di Cleocosa non me ne frega nulla, casomai mi preoccupo per Odetta, ma so che è in grado di cavarsela :)

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  4. Anche io voto per andare da Odetta. Dopo aver salvato la servetta possiamo sempre portare cleoscema da mors tua e scroccargli la cena. o un laboratorio nuovo per l'accademia fate voi ...

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Leali sudditi!
I commenti alla bacheca Reale sono assolutamente liberi, ma il Re ha ordinato espressamente che, qualora il o gli imbecilli di turno dovessero affiggere commenti inutili o lesivi dell'onore della corona, essi verranno immantinente rimossi insieme alla a testa del o degli autori, che in ogni caso non sentiranno molto la mancanza di un organo che non hanno mai utilizzato.

Con velenosa franchezza,

Archibald Lecter, segretario particolare del Re