Buonasera volgo, è Lecter che parla. Vi chiederete che fine abbia fatto quella sottospecie di principe elfo con la erre moscia che era solito introdurre queste patetiche cronache "eroiche". Beh, è stato richiamato in patria per motivi bellici. Già, perché la guerra con i nani si fa sempre più vicina e gli elfi hanno promesso che ci aiuteranno (sempre ammesso che una torma di esangui vegani xenofobi possa essere d'aiuto in qualche modo contro dei tappi blindati e armati di BOT e CCT). Ma lasciamo perdere Romualdo e veniamo a noi, che ho da fare. Quei debosciati sono da qualche parte nel bel mezzo del Lato Oscuro e stanno portando avanti ALLA GRANDE la missione assegnata loro. Ricapitolando: uno è in coma, uno è uno zombie, un'altra è morta e i due rimasti sono giunti miracolosamente alla corte di un certo Rabid Gonzo, uno sciamano che dovrebbe risolvere i loro problemi.
E ai MIEI problemi nessuno ci pensa? Bah, leggete senza fare storie e poi mandatemi un riassunto in bella grafia, così se dovessero chiedermi qualcosa potrò far finta di averla letta anch'io.
dai Canti del Bardo
Dopo
un istante di imbarazzato silenzio Bajyna si schiarisce la voce. -
Wow, che potenza magica hai sprigionato, prima - dice, dando fondo a
tutte le sue conoscenze in materia di piaggeria - Credo di non aver
mai visto fare niente di simile neppure all'Arcimago della corte di
Re Caelidon. Dove hai imparato quell'incantesimo?
Lui
abbassa su di lei uno sguardo così gelido che da qualche parte
all'interno del corpo immortale di Bajyna un paio di cellule vengono
colte da malore e muoiono.
-
Non l'ho imparato. - dice con voce tombale. Poi aggiunge, sempre con
il medesimo tono - Se proverete ancora a infilarvi nella mia mente
espianterò personalmente tutti i vostri organi interni uno dopo
l'altro e mi ci farò un soffritto, poi vi riempirò di paglia e vi
venderò alla Compagnia dei Deformi di Plutonia, per essere il loro
sollazzo. E la cosa divertente è che sarete perfettamente cosciente
per tutto il tempo. Sono stato abbastanza chiaro ed esaustivo?
Bajyna
deglutisce. - Cristallino.
-
Bene. In questo momento ho una voglia tale di prosciugare interamente
le vostre energie vitali che davvero non so come riesca a
trattenermi.
Bajyna
fa un sorrisetto nervoso, aiutandolo a salire su una grossa roccia.
Davanti a loro Mohamet saltella agilmente da un lastrone all'altro
pur con entrambe le mani occupate.
-
Quanto lo invidio... - ansima l'elfa, sfinita.
-
Vorreste essere uno zombie? - chiede il mago, con voce tremante -
Perché si fa presto a rimediare.
-
Oh, andiamo! - sbotta Bajyna - D'accordo, ho sbagliato, e allora? Non
ci ha rimesso nessuno.
-
La fastidiosa succube è morta. Il vostro concetto di "non ci ha
rimesso nessuno" è quantomeno opinabile, se posso permettermi un appunto.
-
Su, non farla tanto lunga. L'hai sentito il Gonzo, no? Non è morta
veramente, basterà lasciar fare a lui e avrai nuovamente la tua
letale spasimante che ti ronza letteralmente intorno prima di sera. E
poi sono carina, potresti anche perdonarmi senza tante storie
come fanno sempre tutti.
Lui
aggrotta le sopracciglia e la sua mano diventa fredda. - Non vi state
scusando, vero? Perché se è così sono le scuse più stupide e
indecenti che...
-
Stai scherzando? - sbotta lei - Perché dovrei scusarmi? Io non ho
fatto niente di male. Avresti dovuto combattere comunque gli
scheletri, no? Ti ho solo dato un piccolo incentivo.
Il
necromante si libera dalla sua presa con uno strattone, poi scatta
avanti con la mano e afferra saldamente le guance dell'elfa,
costringendola a protrudere le labbra come una bambina.
-
Un piccolo incentivo? Un
piccolo incentivo? -
sibila a pochi centimetri dal suo viso - Hai idea del cataclisma che
abbiamo appena sfiorato? Se la succube non avesse posto rimedio in
tempo adesso saremmo tutti e cinque a fare la fila lunga per esporre
i nostri problemi a Gonzo. - poi la molla e borbotta - Senza contare
la sostanziale immoralità di fondo del controllo mentale, di cui potremmo disquisire se non foste una stupida integrale...
-
Immoralità? - bofonchia Bajyna, fissandolo torva - Un necromante
viene a fare a
me
prediche sulla morale?
-
Lo faccio semplicemente per non continuare a sottolineare la vostra
imbecillità. Dare l'ordine di fare sul serio ad uno che non si
conosce potrebbe portare guai. Che avreste fatto se, tanto per fare
un esempio, avessi disintegrato l'intera regione con noi dentro,
trasformandola in una gelida fossa di non-vita per l'eternità?
Bajyna
fa un gesto con la mano in modo da comprendere l'intera pianura. -
Questa è già una gelida zona di non-vita, nel caso non te ne fossi
accorto.
DarkShield
si volta di scatto e riprende la salita. - Discutere con voi è
inutile, milady. Non siete altro che una ragazzina viziata.
-
Ra... ragazzina viziata? Come ti permetti? Potrei essere la tua
trisnonna!
-
Se avete finito di blaterare cretinate, laggiù, noi adulti qui
avremmo bisogno di aiuto per iniziare il rituale. - tuona la voce di
Rabid Gonzo, sempre più indispettito. I due alzano lo sguardo verso
l'ingresso della caverna e vedono un tizio con gli occhiali accanto a
Mohamet.
DarkShield
socchiude gli occhi e si gratta il mento. - Tu guarda... quel Gonzo
somiglia in maniera incredibile a... - scuote la testa - ma no, non è
possibile. Cosa ci farebbe uno come lui in un buco come questo?
-
Di chi parli? - domanda Bajyna, incuriosita.
-
Io con voi non parlerò, milady. - sentenzia il mago, gelido - Almeno
non prima di aver ricevuto scuse scritte, in bella grafia e
con la solenne promessa che non tenterete mai più di controllarmi.
-
Mpf. A voce non bastano?
-
A me potrebbero anche bastare, ma dubito che il demone cacciatore che
legherò alla vostra lettera si accontenterebbe di così poco. Se non
rispetterete la parola data il demone verrà a cercarvi per
trascinarvi all'inferno.
-
Pazzo esagerato. E poi io sono un'elfa, non credo all'inferno.
-
Peccato, perché l'inferno crede molto in voi. Non è vero, milady?
Pensavate di potermi tenere nascosto quel marchio? Esso risalta ai
miei occhi come una stella al mattino.
Bajyna
avvampa. - Io... ti ripeto che non so come quella scritta sia apparsa
sul mio sedere...
-
Non intendevo quello... - avvampa il mago, sollevando gli occhi al cielo in una muta supplica.
L'elfa
impallidisce, poi distoglie lo sguardo. - Non dire niente agli altri.
- sussurra, dopo un istante - Avrai quella lettera, d'accordo?
DarkShield
annuisce, poi si volta e riprende la salita. - Mi raccomando la bella
grafia. I demoni cacciatori hanno un ottimo olfatto, ma ci vedono malissimo. Se dovesse travisare i termini
del contratto sarebbero guai.
I
due proseguono la salita rigidi e in silenzio, almeno finché non
arrivano all'imboccatura della caverna.
-
Wow, ma... questo posto è fantastico! - esclama Bajyna mettendo
piede in un lungo corridoio di marmo lustro, le cui pareti sembrano
letteralmente tappezzate di quadri e arazzi. Dal soffitto a volta,
ogni sei metri pende un elegante lampadario e una soffusa musica di
violini riecheggia nell'aria profumata di limone. - Sembra la villa
di un gentiluomo ricchissimo!
In
fondo al corridoio trovano una porta dall'aria pesante sorvegliata da
uno scheletro in livrea.
-
Oh, vi do il benvenuto nell'umile dimora del Gonzo, graditi ospiti -
dice il maggiordomo ai nuovi arrivati - Il mio signore è andato
avanti con lo zombie per approntare il rituale medianico. In questi
casi è necessario agire tempestivamente per evitare sgradevoli
effetti collaterali.
Il
maggiordomo li accompagna attraverso una serie di tortuosi corridoi
profumati di mughetto, fino ad una grande stanza circolare, spoglia e
con il soffitto a cupola.
Sul
pavimento sono stati disposti i corpi fisici di Ferianthalas e
Rowena, circondati da candele e simboli magici scritti con il sangue.
A ridosso della parete, seduto a gambe incrociate, Mohamet osserva
pigramente Rabid Gonzo che blatera strane frasi in latino mentre
cosparge l'elfo e la succube di erbe come fossero involtini di manzo.
Di
schiena Rabid Gonzo appare come un tizio segaligno, con i capelli
scarmigliati da un uragano e un lungo grembiule bianco da macellaio, sporco di qualcosa che sembra sangue. Nel complesso stona parecchio
con il resto dell'ambiente.
-
Voi due! - tuona senza neppure voltarsi a guardarli - Chi di voi
stava per usare il Diavolo Nero di Kafir sullo zerbino di casa mia?
Il
necromante fa un passo avanti, tetro. - Beh, io. Il mio nome è DarkShield, e
a mia difesa vorrei sottolineare il fatto che in quel momento non ero
affatto padrone...
Ma
nell'udire quel nome Rabid Gonzo si è irrigidito e si è voltato di
scatto, rivelando un volto glabro da ragazzino, un paio di occhialoni
tondi e una cicatrice a forma di fulmine sulla fronte.
-
DarkShield? - esclama, sorpreso - DarkShield Mortiferus Pandemic Von
Nihil? Quel
DarkShield?
Il
necromante socchiude gli occhi per vedere meglio nella penombra della
sala. - Come sapete il mio nome? Voi... un momento ma... ENRIQUE?
Rabid
Gonzo avanza di qualche passo verso di loro.
-
Enrique Alfarero, sei davvero tu? - DarkShield spalanca gli occhi per
la sorpresa - Ti credevamo tutti morto dopo la feroce battaglia con
Mortgage, il tuo acerrimo nemico!
Lui
sospira e fa spallucce. - Lo credevo anch'io, ma... è una lunga
storia. Se vogliamo salvare i tuoi amici...
-
Ahem... collaboratori, prego.
-
... collaboratori dobbiamo agire in fretta. L'elfo è stabile ma la
fila per l'aldilà non è lenta come la mia e la succube potrebbe già
essere in paradiso.
-
Una come quella
in paradiso? - sbotta Bajyna, irritata - Che razza di aldilà avete
da queste parti?
Rabid
Gonzo si volta verso di lei, squadrandola con lo sguardo da pesce lesso tipico di chi non vede una donna da una decina d'anni.
-
Oh, è presto detto, mia divina. Quando un diavolo si comporta male
va in paradiso, dove si annoierà a morte per l'eternità. La vostra
ami... collaboratrice è morta compiendo un gesto d'amore. Per le
creature infernali non c'è cosa peggiore. - scuote il capo - Chissà
cosa l'avrà spinta a compiere un'idiozia simile. A meno che... -
spalanca gli occhi - ... non è che per caso si è...
Bajyna
e DarkShield si scambiano un'occhiata, poi annuiscono.
-
E chi è il "fortunato"?
Il
necromante alza la mano con una smorfia.
La
risata che segue riecheggia nelle sale vuote per un buon quarto d'ora
abbondante. Quando Rabid Gonzo smette di lacrimare e la sua
respirazione riacquista un ritmo regolare, DarkShield solleva un
sopracciglio, schifato.
-
Hai finito?
L'altro leva una mano e annuisce, ancora scosso dai tremiti dell'ilarità.
- Sì, sì, scusa. È solo che davvero mi risulta difficile credere
che DarkShield l'Intoccabile sia riuscito a rimorchiare proprio un
diavolo della lussuria. Se ci penso... - inizia a ridacchiare
nuovamente, poi scuote la testa e tossicchia, riacquistando il
controllo di sé - No, in effetti... meglio se non ci penso. Dunque,
rimandiamo convenevoli e spiegazioni a dopo. Ora dobbiamo salvare
l'elfo e la succube. Per farlo mi servirà il vostro aiuto.
-
Il... nostro aiuto? - deglutisce Bajyna - Guarda che noi non sappiamo
niente di tutta questa strana macumba con i morti. Sei tu lo
sciamano.
Lui
annuisce. - Esatto. E visto che io sono l'esperto, qui, vi dico che
servono due persone che abbiano un legame con gli spiriti erranti per
poterli richiamare qui.
-
Mpf. Pensavo fossi un potente professionista! - protesta l'elfa, che
in realtà se la sta facendo sotto all'idea di una seduta spiritica.
-
Mia divina, credevate forse che resuscitare la gente fosse facile
come farsi un cappuccino? Entrare in contatto con l'aldilà richiede
un immane quantità di energia. Se mi venisse... che so... da
starnutire mentre compio l'invocazione potrei spalancare la Porta
dell'Inferno, tanto per fare un esempio. O alterare per sempre il
continuum spazio-temporale. O macchiarmi il parquet. Ovviamente
ho bisogno d'aiuto.
Rabid
Gonzo li accompagna verso il cerchio magico, sospingendoli
dolcemente.
-
Un momento, Enrique. - dice DarkShield, fissando con preoccupazione i
simboli magici che brillano sul pavimento - Non riconosco questo
rituale. Che diavolo è?
-
Non c'è tempo, amico mio. - dice il Gonzo, indicando loro dove
sedere - Artemio, la liberatoria! - ordina.
Lo
scheletro maggiordomo corre da qualche parte con movimenti goffi.
-
La liberatoria? Per cosa? - chiede il negromante, sospettoso.
-
Beh, non si sa mai cosa può capitare pasticciando con l'aldilà,
dovresti saperlo meglio di me. C'è sempre un certo margine di
rischio...
-
E allora? - borbotta DarkShield - Hai paura che il mio avvocato venga
in una zona a bassa entropia per farti causa? Compi questo maledetto
rituale senza fare tante storie, il tedio mi sta logorando il sistema nervoso!
-
P... per gli dei! - esclama Bajyna, balzando quasi fuori dal cerchio
- Fe... Feria...!
-
Ehilà oca giuliva, quanto tempo! - saluta un ectoplasma verdognolo
che fluttua tra lei e il necromante. La forma cangiante trema e si
ripiega su se stessa, poi la voce giunge nuovamente come un'eco
lontana.
-
Vuoi stare seduta composta? Altrimenti non riesco a materializzarmi
come si deve. - sbuffa. L'elfa spalanca gli occhioni e si rimette
nella posizione del loto, assumendo una postura solenne. Subito una versione verde di Ferianthalas
si materializza di fronte a lei.
-
Mpf. Si può sapere per quale motivo dovrei parlare faccia a faccia
con il tuo sedere, elfo della malora? - sbotta DarkShield,
inclinandosi sdegnosamente all'indietro.
-
La Divina Signora è il suo tramite, DarkShield, è normale che egli
appaia di fronte a lei. - spiega Gonzo, porgendogli i fogli di
pergamena fittamente scarabocchiati che lo scheletro ha recuperato
chissà dove.
- Piuttosto è sorprendente che il contatto sia
avvenuto spontaneamente senza che la cerimonia fosse neppure
iniziata. Ecco, una bella firmetta lì, dove c'è scritto
"il contraente".
Il
necromante solleva un sopracciglio e squadra lo sciamano. Quello
deglutisce ed esibisce un sorriso tirato.
- C'è... c'è qualche
problema?
-
Senti Enrique, io non sono un avvocato e forse sto saltando alle
conclusioni, ma... lo sai che non c'è nessun contraente nelle
liberatorie, vero? E poi cosa significano tutte queste scritte
microscopiche?
-
Ecco... veramente... Ah ah ah... ehm... - ridacchia nervosamente
Rabid Gonzo.
-
Andiamo mago da strapazzo, non fare tanto lo schizzinoso! - sbotta
Ferianthalas - C'è il mio culo nero in gioco, qui. Che ti frega
delle scritte in piccolo? Saranno le solite chiacchiere sulla
privacy. Perciò fammi il piacere, firma e basta, mi sono stufato di
questo cavolo di limbo. Dove diavolo è il mio corpo, piuttosto? Non
l'avrete perso, vero? Altrimenti vi giuro che...
-
Mpf. IL tuo inutile corpo è lì ai tuoi piedi. Vedo che la morte non ti ha migliorato, elfo beota - ringhia
DarkShield, rassegnato.
-
Come direbbe un ignobile necromante di mia conoscenza, tecnicamente
non sono neppure morto. Mi tengono qui in attesa da una vita. Ho
preso il numeretto, ma mancano ancora 56.443 persone prima del mio
turno e mi hanno messo allo sportello "incerti".
DarkShield
si gratta il mento, pensoso. - Vedi una succube, per caso?
Probabilmente è nelle file più veloci.
-
È impossibile per me vederla da dove mi trovo - risponde
Ferianthalas - hai idea di quanta roba muore ogni maledettissimo
istante? Per la Dea, c'è persino una fila di muschi e licheni... però... un
momento... quella laggiù non è la pazza che ha aggredito l'oca
giuliva alla locanda? È lei che cercate?
-
Proprio lei, Rowena! - esclama Bajyna - Che sta facendo? Ti ha visto?
-
No, non credo. È in compagnia di un tizio enorme con grandi ali
piumate e uno spadone infuocato. Credo le abbiano messo un paio di
manette e la stiano deportando in paradiso. E' nella fila "casi
urgenti". Quella che si dice giustizia divina.
Letteralmente.
-
Fermala!
-
Cosa? Parla più forte, oca giuliva. Sembra che la ricezione peggiori
notevolmente quando vengono pronunciate delle abominevoli idiozie.
Come lo dovrei fermare? Quello è un angelo con le sembianze di
mister universo e il grugno brillante di un paladino di Thorm.
Sarebbe come ragionare con un frigorifero!
-
Ehm... scusate se mi intrometto, ma a questo punto ogni istante è
prezioso, dobbiamo agire subito. Ora, per quella firmetta...
DarkShield solleva uno sguardo gelido sullo sciamano. - Enrique, non stai cercando di fregarmi, vero?
- Non lo farei mai, amico mio. - dice Rabid Gonzo, serio - Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme credi davvero che potrei giocarti qualche brutto tiro?
- Mmm...
Che farà DarkShield?
1. Si fiderà di Enrique. Dopotutto era un suo compagno all'Accademia e hanno combattuto insieme contro Mortgage, l'arcimago senza naso che voleva ucciderlo a tutti i costi. Certe cose creano dei legami. Perciò sotto con la penna e il sangue. Volevo dire l'inchiostro.
2. Farà firmare la liberatoria a Bajyna. D'altra parte basta una firma sola, no? Quindi o lui o lei non fa alcuna differenza. E poi se c'è qualcosa sotto quell'elfa irrispettosa avrà quello che si merita.
3. Non firmerà assolutamente un bel niente. Mai. Never. I maghi sanno bene che nel mondo della magia e degli incantesimi i contratti sono strumenti molto potenti ed estremamente subdoli. Così facendo Enrique non li aiuterà? Chissenenefrega. Al diavolo la succube. Un fastidio in meno. L'elfo della malora è al sicuro, per ora, no? Hanno tutto il tempo per estorcere ad Enrique la verità su questo misterioso rituale. Dolorosamente, se necessario. In fondo DarkShield lo credeva già morto, perciò...
"Firma senza timore, ti posso assicurare che il modulo 730 è a posto così. Ho fatto un paio di modifiche che ti permetteranno di risparmiare qualche soldo qua e là. In fondo non è necessario che le Guardie del Re vengano a conoscenza di quelle tue case abusive sul Mare Purpureo, no?"
Gorag-Nuur, commercialista
Come al solito l'episodio precedente lo trovate QUI
La logica dice la 3 ma la succube mi sta simpatica quindi la 2.
RispondiEliminaTi sta simpatica?! Ahahaha! Non farlo sapere al tuo alter ego sennò stavolta un Diavolo Nero di Kafir non ce lo leva nessuno! ;)
EliminaIo e il mio alter ego non la pensiamo sempre allo stesso modo, e poi mi diverto a metterlo in situazioni imbarazzanti e la succube è ottima per questo. Cmq un minimo sta simpatica anche a lui altrimenti non avrebbe mosso un mignolo per salvarla ;)
EliminaP.S. il Diavolo Nero di Kafir prima o poi lo voglio vedere
Conoscendo DarkShield, credo che la 2 sia la più probabile.
RispondiEliminaEssendo io DarkShield non posso che essere d'accordo con te ;)
EliminaNon fa una piega! ^^
EliminaAhahaha! E' raro per te andare contro ogni logica e buon senso! ;)
RispondiEliminadato lo sviluppo della trama, specificatamente il litigio tra DarkShield e Bajyna e il non meglio definito legame tra DS e Rowena, voto la 2. normalmente avrei votato la 3. ma mi pare coerente scegliere appunto la 2.
RispondiEliminaed enrique alfarero (ahahahhah) spero che muoia ^.^
Ahahaha! Povero Enrique! Perché lo vuoi morto? Forse ti ricorda qualcuno che non ti sta particolarmente simpatico? ;)
EliminaA questo punto non posso che votare 2... anche se mi pare di capire che se Bajina firmasse un altro contratto potrebbero esserci complicazioni...
RispondiElimina