Dopo
un'oltraggiosa attesa di più di un'ora nella sala d'aspetto della
Vampyre Love Edizioni, Archibald Lecter, Segretario Particolare del
Re, sta dettando al suo valletto un'ordinanza speciale che condanna
ufficialmente a morte il direttore della casa editrice.
Fortunatamente per quest'ultimo, poco prima dell'apposizione del
sigillo reale, il prode Storm Brave (ex-campione del Re condannato a
revisionare le bozze dei romanzetti urban-fantasy preferiti dalla
principessa a causa delle sue idee oltranziste sul genere fantasy) si
decide finalmente a ricevere Archibald nel suo ufficio.
Il
Segretario fa il suo ingresso nel bugigattolo con l'aria sprezzante
di una suocera a casa della nuora.
-
Signor Brave. - saluta, gelido.
-
Signor Lecter. - saluta Storm, altrettanto gelido.
-
Segretario,
prego. Sono qui in veste ufficiale.
Il
poderoso cavaliere è ancora un uomo imponente, ma mesi trascorsi a
leggere di amori adolescenziali tra vampiri, licantropi, fanciulle
umane e zombie lo hanno ridotto all'ombra di sé stesso. Profonde
occhiaie sottolineano lo sguardo rassegnato e di tanto in tanto
un tic nervoso fa tremare le sue folte sopracciglia. Nel complesso
l'immagine dell'impiegato medio di una qualsiasi azienda, solo molto
più nerboruto. Archibald fissa a lungo il redattore negli occhi
finché questi non si spazientisce.
-
Dunque, a cosa debbo la vostra infausta visita, Segretario? Cos'altro
volete da me? Distruggere la mia carriera e relegarmi qui in questo
maligno crogiulo di ormoni, brufoli e opportunismo non vi è bastato?
Il
sorriso di Archibald si allarga come quello di un boa constrictor. -
Sto cercando di capire, guardandovi negli occhi, se in voi c'è
ancora qualcosa del valoroso condottiero che ha vinto per noi le
Guerre dello Spacco. Ma da quel che vedo forse ho fatto un viaggio a
vuoto...
Gli
occhi del cavaliere si stringono. - Siete venuto a prendermi in giro,
Segretario? - domanda Brave, enfatizzando con disgusto l'ultima
parola.
Archibald
fa un gesto bonario con la mano e sorride. - Oh, per quanto sia un
occupazione in cui indulgerei volentieri, messer Brave, devo ahimé
ammettere di essere giunto qui, oggi, per motivi ben più gravi. Il
nostro amato sovrano ha malauguratamente deciso di risolvere i nostri
cospicui problemi finanziari dichiarando guerra a chi ci ha prestato
i soldi finora.
Brave
solleva un sopracciglio. - Nanorum?
-
Nanorum. - annuisce Archibald, cupo.
Il
cavaliere scoppia a ridere, battendo una manona sulla scrivania. -
Fantastico, è la cosa più imbecille...
Archibald
scatta in piedi, livido. - Badate a come parlate del nostro amato Re!
-
Oh, andiamo, Segretario. Siete una vipera infida, ma non siete
stupido. Non ditemi che non avete pensato la stessa cosa quando
l'avete saputo!
L'altro
distoglie lo sguardo, colpevole. - Beh...
-
Avete provato a farlo
ragionare?
-
Prego?
-
Sì, scusatemi. Domanda idiota. Cosa c'entra la nuova follia del Re
con me, se è lecito? - chiede poi, socchiudendo le palpebre con
sospetto.
Archibald
tossicchia un paio di volte, imbarazzato. - Ecco... ho pensato di
proporvi un reintegro nell'esercito con il grado di... ehm...
Generale Supremo.
-
Mi fareste rientrare dalla porta sul retro, eh? - stavolta tocca a
Brave sorridere come un boa constrictor.
-
Naturalmente il vostro status precedente sarebbe reintegrato, così
come tutti i vostri privilegi. Il nostro Bardo ha già pronta una
ballata di dubbio gusto sul vostro... ehm... trionfale ritorno.
-
Sicché dopo avermi relegato in questo posto a correggere il genere
letterario che più odio adesso che vi faccio
comodo vorreste reintegrarmi con la fanfara, vero? Siete ridotti così
male?
Archibald
si fa scuro in volto.
-
Le nostre speranze sono esigue, in effetti, ma con la vostra
esperienza bellica e il vostro carisma, il morale delle truppe...
-
Il morale delle truppe?
- sbotta Storm Brave - Asoltate, Segretario. Un conto è combattere
le legioni demoniache di Mors Tua, battaglioni di non-morti, draghi
zombie e quant'altro, un altro è affrontare i nani!
-
Ma...
-
Quelli sono banchieri,
maledizione! Finanzieri! La forza più malvagia e inarrestabile
dell'universo! Hanno fatto crollare imperi e confederazioni solo
spostando due palline colorate su un abaco! Guardiamo in faccia la
realtà, Segretario. Quelli tengono per le palle quasi tutti i regni
del continente!
-
Appunto! - sibila Archibald, inclinandosi in avanti sulla sedia con
fare cospiratorio - Non siamo solo noi a volerli morti! Basta mandare
un paio di araldi nei posti giusti e far capire agl altri sovrani che
il modo più semplice e veloce per eliminare un debito è eliminare
il creditore!
Storm
Brave scuote il capo, e chiude gli occhi. - Fatelo pure, ma senza di
me. Io ho ancora trentadue rate del mutuo da pagare al Monte dei
Nani. Avete idea che razza di tasso d'interesse mi ritroverei se
scoprissero che comando l'esercito nemico?
-
Ma sconfiggendo i nani il mutuo decadrebbe. Ci avete pensato? -
insiste il Segretario.
-
Troppo rischioso. Le città dei nani sono edificate nelle montagne e
chissà cosa nascondono nelle cavità in cui vivono.
-
Le cavità dei nani sono un argomento su cui non amo indulgere più
di tanto. Vi invito solo a riflettere su...
-
No! - sbotta Storm Brave, categorico - Attaccare i nani è un
suicidio, maledizione. Andate e riferitelo al Re, se volete. E ora,
se non vi dispiace ho le bozze di "Buchi Sanguinanti al Ballo
Scolastico" da correggere. Certi capolavori non aspettano, se
capite cosa intendo.
Archibald
si alza lentamente, livido, con l'espressione tipica, giusto per
rimanere in tema, della suocera quando la nuora le fa capire che in
casa del figlio non è più lei a comandare.
-
Abbandonerete dunque il vostro paese al suo destino come un
vigliacco? - chiede, sdegnato.
-
Altrochè! - dice Brave senza batter ciglio. - Quando mi avete
degradato non ho sentito una sola voce levarsi in mia difesa. Tutti
entusiasti di quella specie di diavolessa sexy con cui mi avete
sostituito!
Archibald
stringe le labbra e si gira per andarsene, poi si ferma. - Ho deciso
di richiamare Dulcina
dal congedo e offrire a lei il posto che avete appena rifiutato. -
dice, dopo una studiata pausa drammatica.
Storm
Brave sbianca. Dal punto in cui si trova non può vedere il ghigno
diabolico del Segretario.
-
Un momento... Dulcina?! Ma... non potete! Lei non sa nulla di come si
guida un esercito!
-
Ma è un'eroina. Ed è fedele al Re e al Regno. Il Bardo aveva
preparato una ballata anche su di lei, giusto in caso di un vostro rifiuto...
-
Bastardi... - ringhia Brave, distogliendo lo sguardo.
-
Se non erro una volta tra voi e la maga Dulcina c'era del tenero,
vero? - sogghigna il Segretario.
Storm
Brave crolla contro lo schienale.
Cosa
farà il grande eroe della Guerra dello Spacco?
1.
Al diavolo il Regno, quella carogna di Lecter e gli stramaledetti
nani. L'orgoglio di un uomo è fondamentale come i peli sul petto e
quelli pubici! Che diavolo, in fondo è stata Dulcina a mollare Storm
adducendo motivazioni poco plausibili, dieci anni prima. Che se lo
guidi lei quell'esercito di mentecatti, tanto con o senza guida il
risultato sarà probabilmente lo stesso. Dovesse vedersela brutta
mormorerà un incantesimo e sparirà da qualche parte. È bravissima
a sparire, quella...
2.
No, Storm non può lasciare che Dulcina vada incontro a quei
diabolici promotori finanziari alti un metro e una mela senza una
guida. Morirebbe! O peggio, le proporrebbero una serie di
investimenti ad alto rischio nel mercato immobiliare. No, essere
stati lasciati è doloroso, ma l'amore della sua vita non merita
questo. E poi non vorrà mica rimanere in quella casa editrice per
sempre no? È vero che tra vampiri e banchieri la differenza è
minima, ma almeno in mezzo ai nani non ci sono adolescenti, visto che
nascono già vecchi e con la barba.
E
sia dunque. GUERRA AI NANI!
Scegliete
per Storm Brave e votate lasciando un commento come al solito.
Ricordatevi che la vostra scelta determinerà il corso della guerra e
gli eventi futuri!
"Come dice? Un manoscritto con un'originalissima storia d'amore a tre tra un vampiro depresso, un'umana depressa e un licantropo con il cimurro? Come no, appoggi tutto sulla mia scrivania e già che c'è mi porti lo spadone appoggiato alla sedia..."
Storm Brave, editor
voto la 2, ma solo perchè il povero Brave mi fa pena dietro la scrivania a sorbirsi idioti romanzetti
RispondiEliminaGiusto! Pensa se sapesse che la Vampyre Love è un'azienda segretamente manovrata da Mors Tua... ;D
EliminaNaturalmente 2, alla pugna!
RispondiEliminaMaledetti nani... hanno iniziato con le gemme in Biancaneve e sono finiti con i mutui sub-prime. Ma la pagheranno. Ah, se la pagheranno!
EliminaVoto la 2! Però vorrei che la maga Dulcina facesse ugualmente ritorno, suppongo che sarebbe... interessante ^_^
RispondiEliminaEh, chi lo sa? ;D Se Storm ritorna è solo per proteggere lei, perciò sarebbe un vero peccato non farli incontrare, non credi?
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