Mentre
il povero Von Braun lotta strenuamente contro le implacabili mani
della diabolica strega e contro l'oscura arte nera dall'abbietto nome
di Shiatsu, al campo è scoppiato il putiferio. Non appena entrambe
le personalità di Sven riescono a smettere di litigare e decidono
finalmente il da farsi, il ragazzo si lancia di corsa verso il
cottage di Marianna per avvertire il suo maestro.
L'inquisitore
è occupato ad osservare con sospetto un impacco vegetale che
l'affascinante strega gli sta trofinando sul braccio ferito.
- Fa
male? - lo stuzzica lei con un sorriso. Von Braun distoglie lo
sguardo, avvampando. È certo che se fissasse troppo a lungo i verdi
occhi della malvagia tentatrice finirebbe con il soccombere e votarsi
definitivamente al male. I diavoli sono subdoli, lui lo sa bene.
Soprattutto quelli con i riccioli.
Marianna
sorride, traccia alcuni simboli con le dita sulla pelle
dell'inquisitore e mormora alcune strane parole. Sentendosi il
braccio formicolare, Von Braun balza giù dal letto come una tigre e
allontana la strega con uno spintone.
-
Vade retro, isposa dello dimonio! Levate de lo corpore mio cotali,
affusolate dita di peccatrice! Passi per l'unguenti et li massaggi,
ma v'aveo espressamente richiesto d'astenervi de l'incantamenti et
l'arti oscure, ivi comprese stregonerie che lo diabbolo insegnovvi in
lo Sabba!
Lei
soffoca a stento una risata e arrossisce. - Ve l'hanno mai detto,
messere, che quando vi agitate la vostra favella si fa più...
ecco... arcaica?
-
Ehm... la Divina Chiesa di Thorm educommi in tal guisa. - borbotta,
incrociando le braccia sul petto nudo e distogliendo nuovamente lo
sguardo - Dimando venia se la cosa v'arreca turbamento.
-
Ma come, domandate scusa a me che sono una peccatrice che passa i
suoi sabati sera a fornicare con l'incarnazione del male? - osserva
lei, sorpresa.
Lui
fa tanto d'occhi. - Dunque lo confessate?!
È
la prima volta che gli capita di non dover usare le tenaglie, il
fuoco o quantomeno un sonetto in lode a Thorm per estorcere una
confessione.
Lei
lo fissa in cagnesco. - Certo che no, stupido di un asino! - sbotta -
Ero ovviamente
ironica! State forse cercando di insinuare che io sia tanto vecchia e
brutta da dover ripiegare su un qualche diavolaccio che puzza di
zolfo per sollazzarmi un po'?
Von
Braun solleva le mani, sulla difensiva. Sta per replicare quando si
rende conto con sorpresa che il braccio si è sgonfiato e l'osso non
gli duole più.
-
Miracolo! - sussurra, osservando rapito il braccio ormai
perfettamente sano.
Lei
porta le mani ai fianchi - Decidetevi, messere, o è un miracolo o è
opera del demonio!
Lui la fissa di sottecchi, con sospetto. - Ohibò, avete ragione. Non sia mai che lo braccio mio, posseduto de lo nero sortilegio, vigliaccamente m'aggredisca mentre m'addormo! Forse meglio seria reciderlo di netto con l'ispada...
Lui la fissa di sottecchi, con sospetto. - Ohibò, avete ragione. Non sia mai che lo braccio mio, posseduto de lo nero sortilegio, vigliaccamente m'aggredisca mentre m'addormo! Forse meglio seria reciderlo di netto con l'ispada...
Lei
scuote il capo con una smorfia. - Certo che ne avete di fantasia...
In
quell'istante la porta del cottage si apre di colpo e Sven entra di
corsa, trafelato.
Senza
bussare.
In
casa di una strega.
-
S... si... signore! - grida.
Marianna
attira a sé un bastone lì accanto e sferra un rapido colpo che
avrebbe spaccato il cranio del ragazzo come un melone maturo, se
questi non l'avesse schivato grazie ad un repentino cambio di
personalità. I pugnali di Sven scivolano rapidamente fuori dai loro
foderi e schizzano in direzione della strega. Lei solleva il bastone
per cercare di ripararsi, ma Von Braun si frappone fra loro come un
fulmine e devia entrambi i pugnali con un unico movimento della
spada. Le piccole lame vanno a piantarsi nel telaio di una finestra e
in una vecchia cassapanca.
-
Fermi, voi due! - tuona.
Marianna
abbassa il bastone, ma Sven ignora l'ordine e cerca di aggirare il
suo maestro per saltare alla gola della donna. Von Braun, che parlerà
anche in modo ampolloso e desueto ma è comunque un guerriero forte e
addestrato, lo intercetta prima e lo afferra al volo per la casacca,
sollevandolo dinnanzi a sé. - Ti ho detto di calmarti. - ringhia
l'inquisitore, con una minacciosa luce negli occhi.
Lui
lo fissa di rimando per un po', sfidandolo, poi si arrende e
distoglie lo sguardo. - Mi ha attaccato lei per prima. - borbotta,
scoccandole un'occhiata omicida.
-
Io? - protesta la donna - Chi è che è entrato in casa mia sfondando
la porta e senza bussare? - poi si rivolge a Von Braun, allargando le
braccia - Come potevo sapere che era amico vostro?
-
È il mio scudiero. Ad ogni modo mi congratulo per lo vostro colpo di
poc'anzi. Invero son pochi coloro che puoton coglier cotesto
giovanotto di sorpresa...
Sven
la fissa con odio palese, sempre sospeso come un prosciutto davanti
al volto di Von Braun, che si guarda bene dal lasciarlo andare. - Non
mi piace, maestro. Questa donna non ha la
Luce! Lasciatemela
uccidere!
-
Ho detto no!
- tuona l'Inquisitore. Il suo tono è così imperioso che Sven sembra
spaventarsi. - Costei è una sodale, hai compreso? Se le capiterà
qualsivoglia disgrazia dovrai risponderne a me! E ora parla,
cos'avevi di così importante da dire per giunger qui in spregio alle
più comuni norme di cortesia?
Sven
trasale e sembra improvvisamente ricordare il motivo della sua
presenza lì. Lo shock produce in lui un nuovo mutamento.
-
Mmm... mmmi spiace, sss... sssii... Sssignore. Qu... qualcuno le ha
rrr... rapite! La ppp... pprincipessa e la serva!
Von
Braun sbianca e lascia cadere il povero Sven sull'assito come un
sacco di patate.
-
Rapite?! - esclamò, disperato - Per Thorm, qual disgrazia! Qual
disonore! Avea giurato di proteggerle et cotesto est lo risultato?
Ah, me tapino!
Marianna
aggrotta le sopracciglia sottili, fissando il giovane scudiero con
occhi nuovi. - Ehm... E dite, giovanotto...
Sven
solleva lo sguardo su di lei, senza traccia di astio alcuno. - Dite,
mmm... milady.
-
È stato il Conte a rapirle?
Il
ragazzo fa un cenno di diniego. - Non... non lo so. Credo... ccc...
credo che fossi insieme alla ppp... principessa, ma poi ho... ho dei
ricordi confusi.
Marianna
va verso l''uscio e getta un'occhiata fuori. - Dove sono finiti quei
manigoldi con una malsana inclinazione per la rima? - domanda.
Sven
scuote il capo. - Ddd... due strani tipi hanno visitato l'accc..
campamento. Erano fff... forti e hanno malmenato qualche uomo, poi se
ne sono andati. Ccc... credo che Gaston e gli altri siano andati ad
accc...certarsene. Erano... beh... arrabbiati.
Von
Braun serra pugni e mandibola, furibondo. - Inver posso comprender
tali bellicosi sentimenti, ragazzo mio. - disse, vestendosi in tutta
fretta sotto lo sguardo ammirato della strega - La sciarada in lo
campo altro non era che un astuto diversivo per rubar la principessa
et la pulzella che le fa da serva. Ah, marpioni! Da tempo immemore
non provavo un parimenti intenso frullar di gonadi! Ah, ma chiunque
essi siano pagheran caro l'ardire! Niuno! Niuno face fesso Von Braun
et la passa liscia, vivo o defunto che sia!
Marianna
applaude con trasporto, eccitata. Poi indica verso Von Braun, in
basso. - Davvero favoloso, messere. Una dichiarazione d'intenti
maschia e oltremodo ardita! Posso suggerire, come primo passo per
compiere la vostra tremenda vendetta, di raddrizzarvi quantomeno i
calzoni?
Von
Braun avvampa in volto e si affretta verso un piccolo separé. -
Malnata donna! - bofonchia - Stregommi la mano al punto che nemmanco
le brache infilai de recto! Ah, isposa dello dimonio! Ad ogni modo...
- grida - trattasi non certo di vendetta sed di justitia, in lo nome
di Thorm!
-
Sì, sì... - fa lei, allontanando l'argomento con un gesto annoiato
della mano - La giustizia di Thorm, certo. Quella per il quale
balordi simil vostri affogano e bruciano donne innocenti?
Von
Braun sbuca dal separé completamente vestito e si riallaccia il
cinturone. - Ciò che fanno l'altri non è affar che mi riguarda,
strega, giacché io mai inviai allo creatore anima alcuna di donna.
Nosferatu et dimonii, tali son le mie prede. Non traggo diletto nel
perseguitar le umane genti.
Marianna
sospira. - Se è vero, allora la cosa vi fa onore, messere.
-
E dunque onore sia, poiché mai l'homo che vi sta innanzi pronunzierà
mendacia alcuna! - tuona lui. - Ah, quanto vorrei che foi poteste
assistere alle mirabil gesta ch'io compirò! La luce della gloria di
Thorm monderebbe l'alma vostra dello scuro zampino dello diabolo!
Marianna
sorride. - Lo credete davvero?
Von
Braun annuisce. - Vi son grato per l'aita, ma la mia spada è
richiesta altrove!
Marianna
arrossisce vistosamente. - Oh, messere! Non eravamo neppure arrivati
ai preliminari e già volete portare la vostra spada altrove? Non mi
lascerò certo sfuggire così lo scapolo più affascinante che mi sia mai
capitato a tiro! No, io vengo con voi!
Von
Braun tossicchia, in imbarazzo.
-
Err... l'udito mi difetta un poco, di certo non ho inteso
correttamente la di voi favella, signora. E invero non vi demanderò d'approfondir l'argomento. Ad ogni modo noi maschietti si va alla pugna, con
la promessa che torneremo presto a onorare il debito che abbiamo
contratto nei vostri riguardi.
- Oh, nessun problema, mio caro. Nulla che non si possa ripagare portandomi con voi. - fa lei, con noncuranza.
- Non se ne parla. - dice Von Braun secco, incrociando le braccia e distogliendo lo sguardo.
- Invece vengo! - insiste lei, cocciuta. - Una guaritrice può sempre far comodo!
- Sol la volontà non basta, dimoniaca signora. Niuna femina puote pugnar briganti, vampiri et similia. No, mi rifiuto. Voi rimanete, quant'è vero Thorm!
Cosa farà Marianna?
1. La strega è una donna cocciuta e soprattutto sa come far leva su un uomo. Pensate al sesso? Sbagliato! Marianna minaccia di maledire Von braun e Sven e di far seccare loro i testicoli, una magia che a quanto pare le riesce molto bene e che lei considera un evergreen.
2. Vista l'irremovibilità di Von Braun, Marianna decide di rimettersi alla sua volontà e torna ai fornelli come ogni vera donna dovrebbe fare... ... ... Dai, ci avete creduto, vero? E invece no! Marianna finge di essere remissiva, ma non appena i due voltano l'angolo lei si trasforma in una cornacchia, animale sacro a Thorm, e segue Von Braun comunque!
3. Marianna detesta i maschi sciovinisti, anche se Von Braun è un pezzo di maschio sciovinista mica male! Dunque l'inquisitore crede che lei non possa farcela in una pugna contro briganti, vampiri et similia? Marianna esegue un incantesimo divinatorio e scopre da sola dove sono andati i rapitori. Vedremo chi arriverà prima!
Voto 2!
RispondiEliminaMa Von Braun quanti nni ha? Io me lo immaginavo stagionato..
Ha i suoi annetti in relazione ad un mondo medievale, dove a trent'anni eri già vecchio. ;D La vita da inquisitore usura, cosa credi? Però di sicuro ti tiene in forma e ti fa degli addominali da paura! ^^ Diciamo che è sulla quarantina, segnato dalle intemperie ma ancora una scheggia. E' il fatto che parli come il suo bisnonno che porta fuori strada! ;D
RispondiEliminavoto la 1!
RispondiElimina...ma che fine hanno fatto i "prodi" avventurieri assoldati dal re??
Torneranno presto anche loro! ;D Purtroppo la trama si sta infittendo e ho solo PM che mi aiuta. Attendete con fiducia! ^^
RispondiEliminaVoto la 1... ehi, neanche io mi aspettavo che Von Braun fosse così "giovane"! ;)
RispondiEliminaDiciamo che è più giovanile che giovane, ma ad ogni modo... non si combattono i vampiri oggigiorno senza l'addominale scolpito! Una volta i succhiasangue erano più lenti e teatrali, ma adesso corrono come un centometrista, diventano invisibili, sparano, saltano, vanno al liceo... una volta se ipnotizzavano era già tanto... ;D
EliminaTre si addice ad una maga strega standard, votato!
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