martedì 10 luglio 2012

Cleofelia è nelle VOSTRE mani!!

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO


GRANDISSIME NOVITA', dame e messeri! Ma innanzitutto mi presento, sono Maestro Thunderbolt, supplente di divinazione presso la benemerita e ormai strafamosa Gilda della Magia. Grazie al nuovo corso divinatorio di prova, voi tutti (si ANCHE TU uomo della strada) potrete cimentarvi nella pratica che ha portato più d'uno a vivere di rendita a corte: la PREDIZIONE  DEL FUTURO! Da questo momento in avanti, alla fine di ogni cronaca appuntata su questa bacheca, POTRETE SCEGLIERE TRA DUE O PIU' POSSIBILI SVILUPPI! Chi indovina vince l'incomparabile emozione di vedere l'universo dargli ragione. La trama potrebbe proseguire proprio come voi pensate, e se è vero quello che dicono che prevedere il futuro è un po' come influenzarlo, allora diventerete ASSOLUTI DOMINATORI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO! Esagerato, dite? Provateci e non riuscirete più a smettere! Ma ora basta con queste quisquilie tecniche, è ora di provare! Dunque, dove eravamo rimasti? Ah, sì... la Principessa Cleofelia ha ricevuto la bella notizia delle sue future nozze con un misterioso Conte straniero. Come l'avrà presa? Leggete fino in fondo e poi SCEGLIETE VOI!


Odetta sospira nuovamente, le mani ai fianchi e un atteggiamento di rassegnata sopportazione. Cleofelia è stata quattro ore a colloquio con suo padre e neanche i consigli di guerra durano così a lungo. Al suo ritorno era sconvolta. Si è buttata in lacrime sul letto a baldacchino, stringendo al petto l'ultimo romanzo della Vampyre Love Edizioni, dall'evocativo titolo "Succhiamelo (il Sangue)". 
Odetta si siede accanto a lei e le prende la mano.
- Per tutti gli déi, Odetta... è terribile! - singhiozza la principessa - Una tragedia, una catastrofe!
- Eh sì - ammette lei - Vogliono farvi sposare un miliardario. Una vera tragedia.
- Sono troppo giovane per sposarmi - continua lei, imperterrita - e poi non ho ancora trovato il VERO amore!
- Il vero amore, altezza?
Lei singhiozza e annuisce, con gli occhi umidi di lacrime. - Sì. Tutte le principesse dei romanzi ne hanno uno. Un bel principe della notte, un tenebroso cavaliere pallido dallo sguardo languido, un immortale dannato che cerca la salvezza nell'amore... - sospira - un amore che solo io posso dargli...
Odetta tossicchia, a disagio. - Ehm... mia signora... sono romanzi, quelli. Posto che i vampiri non sono esattamente dei dandy goderecci con l'aria da figo, le probabilità che vostro padre scelga uno di loro come vostro pretendente sono pari a zero. A meno che il vampiro in questione non possieda ricchezze oltre l'immaginabile. Nel qual caso credo vi concederebbe persino ad un orco.
Lei tira su con il naso e solleva gli occhi cerulei sulla sua damigella. - Sì, ha blaterato continuamente di soldi, di economia e di nani. Ma io non ci capisco niente e non mi interessa! Io voglio sposarmi per amore!
- Su, non fate così. Sembra che il vostro promesso sia giovane, il che è molto più di quanto abbiano potuto avere tante altre principesse prima di voi. 
- Ma non è un vampiro!
- In effetti qui l'unico vampiro è vostro padre. - sospira Odetta a mezza voce - Non appena quel povero Conte sarà vostro marito gli succhierà fino all'ultimo centesimo per pagarsi i debiti...
- Che dici?
- Niente, altezza, niente. Fate riposare la vostra bella testolina, non sia mai detto che non vi venga un'idea, nel frattempo...
La principessa si alzò in piedi di scatto. - Un'idea? - ripeté.
Odetta sollevò un sopracciglio, sospettosa. Conosceva quello sguardo e non portava mai nulla di buono.
- Hai ragione Odetta, sei un genio per essere una villica di così umili natali!
- Troppo gentile, Altezza.
- Vieni con me, andiamo a cercare il Bardo Reale!
Odetta sgrana gli occhi. - Chi, lo stagista?
Cleofelia annuisce, decisa. Il suo enigmatico sorriso nasconde qualche genere di trovata geniale e Odetta ha imparato da tempo a diffidare delle idee geniali. Soprattutto quando sono partorite da degli idioti.
La servetta si fa trascinare per mano lungo gli sfarzosi corridoi del palazzo, giù per le scale e attraverso i portici del chiostro, fino al parco interno. Laggiù un nobile minore indica loro un piccolo gazebo, sotto il quale il Bardo Stagista, Michele D'Angelo, sta componendo alcune discutibili rime per il prossimo matrimonio. Quando le vede arrivare smette di suonare e tende lo sguardo verso di loro, ansioso.
- Aspettami qui, Odetta, vado da sola. Non vorrei spaventarlo.
- Non è mica un'anatra selvatica...
- Lo so, ma ho letto che i bardi e i poeti sono persone sensibili e dall'animo puro.
- Dovreste ascoltare le ballate del bardo alla taverna giù in città... sensibili e dall'animo puro, eh? I bardi non sono altro che furbastri licenziosi e con la lingua d'argento.
La principessa si acciglia. - Lingua d'argento? E come fanno a muoverla per cantare?
- E' una metafora, altezza.
- Di nuovo con questi animali strani, Odetta! Trovati un hobby, lo dico per il tuo bene, o non riuscirai mai a maritarti! E ora aspettami qui, devo chiedere consiglio ad un uomo di mondo... - e detto questo trotterella via, verso il gazebo.
- Un uomo di mondo? Quello? Ma se è uno stagista a 32 anni!
Dopo una mezz'ora abbondante, quando la pazienza di Odetta si è già abbondantemente esaurita, la principessa fa ritorno con espressione raggiante.
- Fatto, ho tutte le informazioni che mi servono! - trilla la fanciulla, prendendo entrambe le mani della serva.
Odetta lancia un'occhiataccia verso il gazebo. Il Bardo Reale le risponde con un'alzata di spalle.
- Informazioni riguardo cosa?
- Riguardo il Tesoro dell'Idra Purpureo!
Odetta sbianca. - Il teso... ma quella è una leggenda, altezza. Non c'è niente di vero. E poi a che vi servirebbe un tesoro?
- A pagare il mio riscatto!
- Ma voi non siete mica stata rapita!
- Sì, invece! Da quel bruto di mio padre che vuole costringermi a sposare un uomo che non amo per rimpinguarsi le casse! - dice lei, imbronciata - Ma se io gli portassi un tesoro mostruosamente grande... allora non dovrei più sposare quell'orrido Conte, no?
La portata delle parole della principessa e lo sguardo assolutamente incosciente dietro quegli occhi cerulei, mandano Odetta nel panico.
- Ma altezza! E' una follia, non posso permetterlo! Ammesso che esista (e non lo credo), il tesoro dell'Idra è nascosto da qualche parte a est, nelle terre dei barbari. Non è il posto per una principessa, quello! Ci sarebbe da combattere e da uccidere. E chi lo farebbe? Il vostro uomo di mondo, sensibile e dall'animo puro? - e detto questo scocca un'altra occhiataccia di rimprovero al Bardo. Che in quel momento sussulta e rompe una corda del liuto.
La principessa si morde il labbro inferiore, nervosa e indecisa. Alle uccisioni e ai combattimenti con briganti e mostri non ha pensato. Che fare?


ED ORA E' IL MOMENTO DELLE VOSTRE PREVISIONI!!!

Cosa farà la principessa Cleofelia?

  1. Farà ingenuamente spallucce e si tufferà a capofitto in quest'avventura suicida, trascinando altri sventurati verso morte certa.
  2. Darà retta a Odetta e tornerà sospirando nelle sue stanze, preparandosi all'incontro con il misterioso e inquietante Conte Grigore.
  3. Ritenendo inverosimile il consiglio dell'uomo di mondo ripiegherà sui maghi della Gilda per ottenere un consiglio da uomini che di mondi ne conoscono addirittura diversi.
FATE LA VOSTRA SCELTA! (inserite la vostra preferenza nei commenti qui sotto, il voto degli iscritti al Bardo Doloroso vale doppio!)


Il Tesoro dell'Idra Purpureo giace in terre perigliose, guardato a vista da fiere spietate (attenzione: l'effettiva presenza dell'Idra non è garantita, la direzione rifiuta qualsivoglia responsabilità in caso di morte, non-morte e/o danni permanenti causati da uno o più elementi dell'avventura)

4 commenti:

  1. Io voto 2, voglio vedere il Conte!

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  2. Vista la demenza della protagonista e l'eloquenza del bardo ( che conosco bene) opto per la 1

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  3. MMMMM..... son molto indecisa tra la 1 (che squartamenti ed uccisioni di mostri fan sempre la loro porca figura), e la 2 perché vedere il Conte è troppo incuriosente (non esiste incuriosente? non si dice? beh io lo dico!)

    Quindi, alla fine.. Opterò per il 2... Visto che, se il sommo autore vorrà, alla ricerca del tesoro la principessa potrà in caso partire anche dopo aver visto il Conte :D

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  4. La n°1 mi ricorda le disorganizzate partite a D&D di un tempo... quindi è la mia scelta!

    F. Serlupi

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Leali sudditi!
I commenti alla bacheca Reale sono assolutamente liberi, ma il Re ha ordinato espressamente che, qualora il o gli imbecilli di turno dovessero affiggere commenti inutili o lesivi dell'onore della corona, essi verranno immantinente rimossi insieme alla a testa del o degli autori, che in ogni caso non sentiranno molto la mancanza di un organo che non hanno mai utilizzato.

Con velenosa franchezza,

Archibald Lecter, segretario particolare del Re